Il Mio Business Plan

Come si scrive un business plan per una pizzeria?

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I nostri esperti hanno creato un business plan per una pizzeria , completamente personalizzabile.

Aprire una pizzeria rappresenta un'idea di attività della quale viene voglia a molti imprenditori. Tuttavia, prima di lanciarsi in un'avventura imprenditoriale, si consiglia di progettare un business plan solido. Questo strumento fornisce la possibilità di programmare una strategia di sviluppo per la tua pizzeria analizzando, ad esempio, il bilancio previsionale, i concorrenti, i ricavi futuri, il punto di pareggio nonché i profitti futuri della tua pizzeria. D'altro canto, il business plan della tua pizzeria costituisce un valido supporto in caso di una richiesta di finanziamento presso un ente creditizio. Cosa deve essere compreso nel business plan di una pizzeria? Quale struttura adottare per realizzarlo? È possibile analizzare il budget iniziale della tua pizzeria? Quali sono gli indicatori finanziari da analizzare nel business plan? Come calcolare il punto di pareggio di una pizzeria? In questo articolo chiariremo i tuoi dubbi. Oltretutto, per avere probabilità di successo più alte, utilizza il nostro business plan sviluppato sul modello economico di una pizzeria .

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L'impostazione del business plan di una pizzeria

Dovrei preparare un business plan per una pizzeria.

Pianificare un business plan per una pizzeria permette di: - identificare i dati che caratterizzano il mercato della pizza - sintetizzare le abitudini di consumo che caratterizzano il settore della pizzeria - presentare i fattori di successo di una pizzeria - comprendere il profilo dei tuoi clienti senza dimenticare le loro necessità - prendere in considerazione una buona proposta di valore per la tua pizzeria - identificare le pizzerie concorrenti senza dimenticare i punti di forza e di debolezza - individuare i vantaggi competitivi per il tuo progetto - presentare, tramite un Business Model Canvas, il modello economico della tua pizzeria - stilare una strategia di marketing (identificando ogni fase) - anticipare gli eventi e i rischi che possono verificarsi nel gestire il tuo progetto - far comprendere a un istituto di credito che la tua nuova attività diventerà conveniente Gli esperti del nostro staff hanno cercato di mettere a punto un business plan per una pizzeria , che rispetti gli obiettivi appena elencati. È possibile scaricarlo ora.

Quali sono le parti che deve comprendere il business plan di una pizzeria?

Questo tipo di documento contiene un'enorme quantità di elementi, variabili e analisi. Ciononostante, è importante che questi dati vengano strutturati affinché si possa ottenere un piano d'affari serio e di facile lettura. Questo è quello che abbiamo fatto nel nostro business plan per una pizzeria . Il documento è stato strutturato in diverse parti che descriveremo ora nel dettaglio. La parte iniziale del business plan è quella dell' “Opportunità del Mercato” . In questa parte, i nostri esperti vanno a fare un report con delle cifre che caratterizzano il mercato della pizza. I dati vengono aggiornati regolarmente. Questa parte consente anche di sintetizzare le recenti proposte del mercato della pizza (per esempio le pizze artigianali, le pizze dietetiche, le pizze vegane, le piattaforme per la consegna di cibo, o ancora le pizze senza glutine). In conclusione, identifichiamo gli elementi che consentono a una pizzeria di ottenere una buona reddititvità. La seconda parte del business plan fa riferimento alla “Presentazione dell'attività” . Quest'ultima ci permette di presentare la tua pizzeria: Quali sono i diversi cocktail disponibili nella carta? In quale via si trova lo stabilimento? Quali sono gli orari di apertura della pizzeria? etc.). Questa parte introduce anche la proposta di valore della tua pizzeria. Termina con la presentazione del titolare del progetto (la persona che ha creato questa avventura imprenditoriale). A seguire si trova la sezione dello “Studio del Mercato” che offre la possibilità di identificare i segmenti di clientela per la tua pizzeria. Vengono presentati anche le pizzerie concorrenti attraverso uno studio dei competitor. Questa parte comprende , in particolare, un'analisi SWOT, lo strumento destinato a reperire i punti di forza e di debolezza della tua pizzeria, mostrando, allo stesso tempo, opportunità e minacce che possono avere un impatto sul suo sviluppo. La parte della “Strategia” ci aiuta a esporre una solida strategia di sviluppo contenente tutte le azioni che ti consentiranno di raggiungere velocemente il punto di pareggio. Si propone anche una vera strategia di marketing che consenta una crescita duratura. Infine, il nostro business plan per una pizzeria presenta una parte chiamata “Finanze” , che consente di spiegare una strategia finanziaria di tre anni della tua pizzeria.

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Come redigere bene un Executive Summary per una pizzeria?

Al fine di redigere bene l'Executive Summary (anche detto "sintesi") della tua pizzeria, è necessario considerare determinati criteri. In primo luogo, il riepilogo deve essere di una lunghezza ragionevole. Tieni a mente: mai più di due pagine. Di fatto, l'Executive Summary, costituisce l'introduzione del business plan del tuo pizzeria. D'altro canto, questo deve essere incisivo, e perciò essere in grado di convincere i lettori che la tua pizzeria è un progetto davvero serio. Sii rigoroso e cerca di evitare errori grammaticali e precisa le potenzialità del tuo nuovo progetto (per esempio: consente al cliente di creare la propria pizza con una vasta scelta di ingredienti, funziona in collaborazione con le piattaforme di consegna più conosciute, gestisce workshop di cucina per imparare a fare la pizza da chef o ancora estende i suoi orari di apertura). Il tuo Executive Summary deve seguire una struttura precisa. Puoi trovare un esempio nel nostro business plan per una pizzeria , descritto in precedenza.

Come progettare un'analisi di mercato per una pizzeria?

Una corretta analisi di mercato per la tua pizzeria offre la possibilità di identificare gli elementi che possono influire sugli sviluppi del tuo progetto, tra i quali troviamo il valore del mercato, le dinamiche settoriali come pure alcune informazioni sulla concorrenza. Ogni progetto dovrà iniziare da una rigorosa ricerca di mercato. Cosa fare per riuscirci? Consigliamo di strutturare una certa quantità di elementi. Ecco i dati raggruppati nella sezione denominata "Ricerca di mercato" del business plan per una pizzeria : - i dati e le statistiche recenti in relazione al mercato della pizza - le innovazioni del mercato della pizza - i segmenti della clientela della tua pizzeria - la ricerca della concorrenza - degli esempi di vantaggi concorrenziali - la SWOT per una pizzeria

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Gli aspetti importanti di un business plan per una pizzeria

Cos'è il business model di una pizzeria.

Il modello di business di una pizzeria si basa sull'offerta di prodotti alimentari di qualità ad un prezzo competitivo. La pizzeria deve essere in grado di acquistare ingredienti di qualità, preparare e servire prodotti alimentari di buona qualità in un ambiente piacevole. Inoltre, la pizzeria deve essere in grado di promuovere i propri prodotti e servizi in modo efficace per attirare nuovi clienti. Molto spesso, all'interno di un business plan, modelliamo il business model del tuo progetto imprenditoriale costruendo un Business Model Canvas. Questo canvas consente di identificare rapidamente i dettagli della tua pizzeria in particolare la proposta di valore, la politica dei prezzi, le risorse principali, ecc. Il nostro business plan studiato per una pizzeria comprende un Business Model Canvas (redatto e modificabile) dettagliato per questa attività.

Come presentare i segmenti di mercato di una pizzeria?

Segmentare il mercato significa semplicemente suddividere una base di potenziali clienti in più gruppi con caratteristiche comuni. Nel caso di una pizzeria, bisognerà suddividere i soggetti che possono ordinare pizza e piatti italiani nella tua pizzeria. Perché riteniamo necessaria questa operazione? Questa procedura consente di strutturare la presentazione della clientela nel tuo business plan. Pertanto, questa iniziativa ti sarà utile per condurre azioni di marketing in modo proficuo (ad esempio, segmentando le diverse offerte e i messaggi della tua pizzeria secondo i segmenti). Dei possibili segmenti di mercato della tua pizzeria possono essere gli amanti della pizza, le famiglie e gli abitanti del quartiere o gli impiegati delle aziende vicine. Nel business plan concepito per una pizzeria potrai trovare una ricerca dettagliata dei segmenti di mercato di questo settore.

Come stilare lo studio della concorrenza di una pizzeria?

Non sarai mai un caso isolato nel mercato della pizza. Troverai comunque le pizzerie concorrenti che si rivolgono alla stessa clientela. Il tuo business plan dovrà presentare un'analisi approfondita di questi concorrenti. È necessario specificare le loro caratteristiche fondamentali, senza dimenticare i loro punti forti e i loro punti di debolezza. Individua soprattutto le potenziali debolezze (per esempio: una posizione poco trafficata, degli orari di apertura non sufficientemente ampi, del personale poco invitante e sgradevole, l'assenza di standard igienici nella pizzeria o la mancanza di un servizio di consegna e/o di Click-and-Collect). Perché è opportuno concentrarsi su questi punti? Perché questi elementi generano molto probabilmente tensioni fra i diversi clienti delle pizzerie concorrenti. Sfrutta questa situazione e analizza dei vantaggi concorrenziali per la tua pizzeria. Un vantaggio competitivo rappresenta un'ottima possibilità, che consentirà al tuo progetto a oltrepassare le attività concorrenti. Ecco determinati esempi di vantaggi concorrenziali sui quali poter lavorare per una pizzeria: - offre la possibilità di acquistare pezzi di pizza per aumentare i profitti (e ridurre gli sprechi) - recluta un pizzaiolo qualificato e creativo - inserisce nuovi sapori e ingredienti esotici nelle sue pizze - offre pizze sane e halal per soddisfare tutte le richieste - si fornisce di attrezzatura da cucina professionale e forni efficienti per ottenere pizza della qualità migliore - offre pizze vegane - ecc. Scarica il nostro business plan per una pizzeria per avere un'analisi concorrenziale completamente redatta nonché la lista dei vantaggi competitivi realizzata appositamente per questa attività.

Come stilare la matrice SWOT della tua pizzeria?

L'analisi SWOT del tuo progetto costituisce uno schema importante per analizzare i punti di forza ma anche di debolezza di una attività, come per esempio la tua pizzeria. Allo stesso modo, però, questa matrice è necessaria al fine di elencare le opportunità e le sfide possibili. Una SWOT analysis ben realizzata per la tua pizzeria deve essere sintetica e pertinente. Questo è un esercizio complesso per gli imprenditori alle prime armi , che molto spesso elaborano delle matrici SWOT senza struttura, poco convincenti e difficilmente leggibili. Questa situazione non è favorevole, perché, come il Business Model Canvas, l'analisi SWOT ha la virtù di essere una rappresentazione sintetica, che fornisce un numero significativo di informazioni fondamentali riguardanti la tua pizzeria su una sola pagina. Per ottenere una matrice SWOT redatta e modificabile, scarica il nostro business plan adatto a una pizzeria .

Come predisporre la strategia di marketing per una pizzeria?

All'interno del business plan della tua pizzeria, devi creare un piano strategico su 3 anni per consentire la crescita del tuo progetto. La strategia di marketing e commerciale raggruppa l'insieme di azioni e iniziative pianificate in modo che un numero sempre maggiore di clienti sia invogliato a ordinare pizza e piatti italiani nella tua pizzeria. Per esempio, tra queste potremmo prendere in considerazione lo sviluppo di un sito vetrina per la tua pizzeria. Questo sito aiuterà i tuoi clienti futuri a identificarti sul web. Qui dovranno essere presenti delle informazioni e dei dati riguardanti la tua pizzeria. Converrà , allo stesso modo, elaborare e migliorare il suo posizionamento online (la SEO) e, nello specifico, concentrarsi su precise parole chiave, affinché la tua pizzeria sia il primo tra i numerosi risultati di Google e degli altri motori di ricerca. Per poter essere certi di posizionare il proprio sito al numero 1 dei risultati su Google, puoi anche investire parte del budget nell campagne Google Ads (SEA). La tua pizzeria deve allo stesso modo mantenere una certa attività su tutti i social media. Facebook Ads propone delle campagne per esporre la tua pizzeria e la sua offerta a membri della rete Facebook. Ciò rappresenta un approccio efficace per attirare più clienti. L'insieme delle azioni di marketing della tua pizzeria non si fa solo online. Ci sono anche delle iniziative riguardanti il mondo "fisico". È possibile , ad esempio, stampare dei supporti di comunicazione per la tua pizzeria. Infine, puoi mettere in atto diverse partnership con imprese e istituzioni che ti saranno utili per organizzare delle azioni di comunicazione. Ci sono tantissime iniziative e canali di marketing da sviluppare. Scopri tutto nel modello di business plan per una pizzeria .

Il piano finanziario del business plan della tua pizzeria

Un business plan completo integra una dimostrazione finanziaria dettagliata. Bisognerà, tra l'altro, calcolare il reddito della tua pizzeria. È essenziale che queste stime siano idonee. Il modello finanziario per una pizzeria contiene un sistema di assistenza che ti consente di avere delle previsioni corrette. In questo file, i prezzi delle pizze e dei piatti italiani della tua pizzeria sono ovviamente modulabili (al fine di poter provare diverse ipotesi). Inoltre, bisogna redigere un budget di partenza per la tua pizzeria. Questa parte del business plan comprenderà tutti i costi di avvio così come le somme associate. L'analisi della redditività rappresenta anche una parte essenziale del business plan della tua pizzeria. Questa analisi consente di comprendere meglio l'importo totale che il tuo progetto deve incassare per superare la soglia di redditività. Questa analisi consente di ottenere anche dei dati interessanti a proposito dei futuri profitti che, in linea teorica, potresti generare con la tua pizzeria. In più, bisognerà analizzare le diverse spese della tua pizzeria. Tra queste è possibile trovare l'acquisto di ingredienti e materie prime per la preparazione delle pizze, gli stipendi di pizzaioli, camerieri e addetti alla ristorazione, il budget destinato ai cartoni per la pizza e ai materiali di consumo o le commissioni pagate alle aziende di consegna che inviano gli ordini agli indirizzi dei consumatori (se collaborerai con loro). In ultimo, anche la performance finanziaria della tua pizzeria può essere studiata grazie alle tabelle dei bilanci intermedi, all'analisi del fabbisogno di capitale circolante e agli indici finanziari. Naturalmente, tutti questi elementi sono a disposizione nel nostro piano finanziario adatto a una pizzeria .

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Business plan esempio

Contenuti dell'articolo

Esempio business plan pizzeria per ottenere un finanziamento

Abbiamo creato un esempio business plan per tutte le principali attivita: qui puoi trovare tutti gli esempi di business plan già fatti gratis da Bsness.

Il progetto che intendiamo illustrare nel corso del presente documento consiste nell’apertura di una nuova pizzeria nel centro storico della nostra città in una zona ben frequentata, sicura e di grande passaggio.

Il presente business plan ci è stato richiesto dalla banca per la concessione di un finanziamento conforme alle nuove linee guida EBA 2021 , destinato ai primi investimenti per allestire ed aprire la pizzeria.

Abbiamo voluto studiare in maniera approfondita tutti gli aspetti legati all’organizzazione, al mercato, alla concorrenza e alle strategie di marketing senza, ovviamente, trascurare gli aspetti economici e finanziari.

Di seguito evidenzieremo tutti gli aspetti principali e fondamentali per il successo del nostro locale.

Devo dire che Bsness è l’unico sito che condivide tanto materiale gratuitamente e, tra l’altro, molto interessante e sempre professionale.

Grazie anche per questo esempio di business plan della pizzeria.

Dopo aver iniziato il lavoro sulla base di questo esempio ci siamo convinti ad acquistare il software ed è stata un’ottima decisione!

Lavorare direttamente sull’esempio tramite il software consente di apportare tutte le modifiche necessarie e di ottenere l’aggiornamento di tutto il BP in tempo reale.

Questo esempio è stato creato con il software specifico per fare da solo il business plan di una Pizzeria

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1. Descrizione sintetica del progetto per aprire una pizzeria

I prodotti ed i servizi offerti dalla nostra pizzeria:.

Il piatto principale offerto sarà la vera pizza napoletana realizzata solamente con acqua, sale, lievito e farina e con almeno otto ore di lievitazione.

La lavorazione sarà fatta esclusivamente con le mani e saranno sempre utilizzati ingredienti freschi e di origine campana come il pomodoro pelato, la mozzarella di bufala, il fior di latte, le foglie di basilico e l’olio extravergine di oliva.

Il locale richiamerà la tradizione napoletana sia per l’arredamento che per la struttura e anche per le divise del personale e tutti gli altri piccoli dettagli.

Riportiamo di seguito la tabella dei nostri prodotti/servizi principali ed i relativi prezzi medi di vendita previsti per l’anno in corso ed i successivi quattro (questa tabella viene riportata anche successivamente, se lo si preferisce può essere cancellata).

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La clientela che vogliamo attirare nel nostro locale:

La clientela è costituita sia da residenti nel quartiere e in quelli limitrofi che da turisti di fascia medio/alta che, negli ultimi anni, stanno frequentando assiduamente la nostra città grazie alla maggior frequenza dei voli e alla valorizzazione di alcune mete turistiche come musei, esposizioni, gallerie e fiere.

L’aspetto della pizzeria sarà molto rifinito e curato nei dettagli in modo da richiamare l’idea del prodotto tipico, dell’ambiente famigliare e del richiamo alla tradizione.

Punteremo molto sul passaparola diretto e anche sulle recensioni nei vari siti specializzati e, per questo, il prodotto ed il servizio dovranno sempre essere all’altezza dello standard che ci siamo prefissati.

Motivazione all’acquisto – perchè i clienti ci sceglieranno:

Il cliente arriverà nella nostra pizzeria principalmente grazie ai consigli di amici e parenti o per averci trovati tramite i servizi di google, tripadvisor o altri servizi minori.

Saremo molto attivi sui social e questo renderà più frequente la condivisione agli amici dei nostri eventi e dei post in generale.

Oltre a ciò, la posizione che abbiamo scelto è di grande passaggio e facilmente raggiungibile sia a piedi che in auto ed il locale ben visibile ed illuminato.

L’arredamento è molto attraente e inviterà ad entrare anche le persone di passaggio alla ricerca di un posto in cui mangiare ma senza una meta predefinita.

L’organizzazione dell’attività all’interno della pizzeria:

Inizialmente l’organizzazione è formata dal pizzaiolo, aiuto pizzaiolo, due camerieri ed un barman nonché il cassiere che è anche il titolare della pizzeria.

Si prevede di assumere un terzo cameriere nel secondo esercizio ed un secondo aiuto pizzaiolo nel terzo.

In alcuni periodi di maggior lavoro verranno assunti collaboratori a tempo determinato.

Il titolare si occuperà di coordinare tutto il personale stabilendone mansioni, turni, ferie ecc.

Risorse umane e singole esperienze dei soci e dipendenti del locale:

Il titolare ha oltre dieci anni di esperienza nell’apertura e gestione di pizzerie ed essendosi trasferito per motivi familiari, si trova ora ad aprire questa nuova pizzeria.

Anche il pizzaiolo che si è deciso di assumere è dotato di un discreto nome ed esperienza nel settore della pizza napoletana.

Assumeremo poi un cameriere con tre anni di esperienza mentre l’aiuto pizzaiolo ed il secondo cameriere sono giovani ed inesperti e verranno formati dal resto del personale.

Quanto costa aprire una pizzeria? Le risorse finaziare necessarie ad avviare il progetto

Le risorse finanziarie a disposizione saranno i diecimila euro, interamente versati, del capitale sociale ed un mutuo chirografario a cinque anni di 50.000 € garantito personalmente dal titolare.

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Quanto si guadagna con una pizzeria : gli utili che ci aspettiamo

Dopo un primo esercizio con un sostanziale pareggio dopo le imposte, ci aspettiamo:

  • un utile netto compreso tra i 20.000 € del secondo esercizio ed i 50.000 € del quarto e quinto anno;
  • il rientro, in una situazione di buon equilibrio finanziario, del mutuo chirografario;
  • il regolare pagamento del compenso amministratore.

quanto guadagna una pizzeria

Capitolo 2 – Il mercato della ristorazione e delle pizzerie al taglio, da asporto e tradizionali

La pizza è forse il prodotto della cucina italiana più conosciuto nel mondo, imitato, invidiato ed esportato.

È parte delle abitudini alimentari del popolo italiano ma anche di molti stranieri ed è diventato un piatto consumato di frequente sia a colazione che a pranzo e a cena oltre che un momento di svago e di socializzazione.

La CNA ha elaborato uno studio basato sui dati delle camere di commercio, dal quale risultano oltre 126 mila imprese che vendono, in un modo o nell’altro, pizze.

Circa 76 mila di questi sono imprese di ristorazione: 40.000 ristoranti e 36.000 bar.

In Italia si vendono 8 milioni di pizze al giorno con ricavi annui per 15 miliardi di euro e un fatturato totale, compreso l’indotto, di almeno 30 miliardi di euro.

Il settore da lavoro a centocinquemila persone, il doppio nei fine settimana.

Molto forte è la componente straniera degli occupati nel settore pizzerie: abbiamo infatti 20 mila egiziani, 10 mila marocchini e 5 mila lavoratori dell’est Europa.

Il prezzo della pizza tradizionale non supera, nella metà dei casi, i sette euro. La pizza più costosa, come è facile immaginare, la troviamo a Milano mentre la più economica a Reggio Calabria.

Venendo all’analisi del mercato nella nostra città e, in particolare, nel nostro quartiere, abbiamo contato 19 esercizi incluse le pizzerie da asporto e le pizzerie al taglio e che possono potenzialmente essere nostri concorrenti.

Ad ogni modo non riteniamo che il mercato, visto il numero degli operatori presenti ed attivi, possa risentire in modo sensibile della nostra apertura.

La nostra zona sta attraversando un buon periodo per quanto riguarda le presenze di turisti, studenti e lavoratori e ciò sta comportando un buon andamento di quasi tutte le tipologie di pizzerie presenti nella zona.

2.1 La composizione del nostro mercato di riferimento

La nostra clientela è composta in parte da famiglie, gruppi di amici e coppie residenti nel quartiere e, in parte da una clientela occasionale, in gran parte straniera, presente in città per turismo, studio e lavoro.

Puntiamo ad una clientela di ogni fascia di età ed economica dal momento che la tipicità della nostra pizzeria esula da ulteriori classificazioni quali economicità o lusso.

La nostra pizzeria è specializzata nella vera pizza napoletana e dunque sia le modalità di preparazione che la scelta degli ingredienti dovranno rispettare gli standard previsti.

Anche il prezzo delle pizze sarà di conseguenza un po’ più alto del prezzo medio della totalità delle pizzerie.

Non per questo ci rivolgeremo ad un pubblico più ristretto.

Semplicemente dovremo essere in grado di comunicare alla clientela, sia direttamente che indirettamente, le caratteristiche delle nostre pizze in modo da giustificare pienamente il livello dei nostri prezzi.

2.2 L’andamento e le reazioni che ci aspettiamo dal mercato

Il mercato ha purtroppo subito una battuta d’arresto con i provvedimenti conseguenti al covid.

L’andamento, fino a questo momento, era di una continua crescita e le prospettive continuavano ad essere molto buone.

Come in ogni crisi nasceranno anche delle opportunità sia per quanto riguarda una riduzione della concorrenza che per la disponibilità di locali adatti ad un prezzo più economico e anche per una maggior disponibilità di personale.

Cercheremo dunque di sfruttarle e di ripartire con il nuovo locale approfittando della decisa crescita che osserveremo sicuramente non appena sarà terminato questo periodo di provvedimenti restrittivi e chiusure delle frontiere.

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2.3 La concorrenza dei ristoranti-pizzerie della zona

I nostri principali concorrenti sono le pizzerie ed i ristoranti-pizzeria che si trovano nel nostro quartiere senza però sottovalutare anche le pizzerie da asporto e le pizzerie al taglio che possono dirottare le scelte di una parte della clientela.

Abbiamo analizzato tutti i nostri potenziali concorrenti anche avvalendoci dei dati forniti dalla locale associazione di categoria . Ci differenzieremo dalla concorrenza per la specializzazione, prima di tutto, nella pizza ma anche per il tipo di pizza e cioè quella rigorosamente verace napoletana.

Saremo infatti l’unica pizzeria del quartiere ad offrire esclusivamente la pizza verace napoletana, peraltro, con pizzaiolo e personale tutto di provenienza campana.

Capitolo 3 – Le pizze e gli altri prodotti offerti nel locale

3.1 descrizione tecnica delle portate e delle pizze.

Le nostre pizze sono interamente preparate da noi con farine e materie prime di ottima qualità.

Offriremo, oltre alla vera pizza napoletana, anche la possibilità di scegliere impasti integrali o senza glutine per accontentare ognuno dei nostri clienti.

La preparazione, farcitura e cottura delle pizze avverrà direttamente sotto agli occhi dei clienti e verranno rigidamente rispettate tutte le norme igieniche onde evitare problemi per la clientela e per il nostro nome.

Le pizze saranno cotte nel forno a legna con legno di faggio.

3.2 Le tempistiche per la realizzazione del progetto

La pizzeria aprirà nel mese di febbraio dopo una fase di preparazione e allestimento che si svolgerà durante tutto il mese di gennaio.

Nel frattempo verrà installato il forno a legna, la cucina, i banconi, l’arredamento delle sale interne e anche allestito il dehor che, comunque, entrerà in funzione ai primi di maggio.

3.3 Gli altri servizi offerti alla clientela

La pizzeria sarà affiancata anche da un piccolo bar dove potremo offrire un chupito ai nostri clienti o anche servire un amaro, un caffè od un cocktail ai clienti affezionati che vorranno passare a salutarci.

Capitolo 4 – Il piano di marketing per l’apertura della pizzeria

Con questo piano di marketing abbiamo come obiettivo quello di realizzare il volume d’affari preventivato e anche di studiare come utilizzare i migliori canali di vendita riducendo al minimo i costi.

Attueremo una strategia di marketing mix, che consiste nella combinazione di azioni da seguire separatamente, in modo da poter creare o sviluppare la domanda per la nostra pizzeria.

Ci muoveremo lungo quattro direttrici per vendere con successo le nostre pizze ed i nostri prodotti:

  • Qualità e tipicità dei prodotti, dei quali abbiamo già detto nel punto precedente;
  • Prezzi delle pizze, bevande e dolci;
  • Modalità e strategie di vendita;

I prezzi di pizze e bevande sono stati fissati ad un livello intermedio rispetto a quelli praticati dalla concorrenza.

In questo modo punteremo ad occupare il più possibile i coperti disponibili e faremo in modo di ridurre i tempi di attesa per l’ordinazione e la preparazione delle pizze in modo da fare almeno due turni per tavolo sia a pranzo che a cena.

Per raggiungere questo obiettivo punteremo, tra gli altri, al mercato dei turisti nordici che hanno orari diversi dai nostri concittadini.

Per questo motivo tradurremo i menu anche in lingua inglese, francese, russa e tedesca e così anche per le attività di comunicazione sui portali specializzati.

Anche i nostri dipendenti devano avere una sufficiente conoscenza di un paio di lingue straniere. Cercheremo anche di stipulare accordi con alberghi, case vacanza e b&b.

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4.1 I prezzi di vendita di pizze, bevande e dolci

I prezzi di vendita delle pizze dei dolci e delle bevande sono stati attentamente valutati sia rispetto a quelli praticati dalla concorrenza che rispetto ai singoli costi di produzione o acquisto.

Inoltre, abbiamo verificato, grazie al software utilizzato, che il margine lordo sia sufficiente a garantire che il punto di pareggio sia raggiungibile con un volume di clientela facilmente raggiungibile.

4.2 La promozione del locale e delle nostre specialità

Abbiamo messo a budget circa 200 € per le iniziative promozionali quali banner pubblicitari sui siti locali che si occupano di ristorazione, pay per click di Google ADS.

I nostri sforzi saranno comunque volti ad incentivare il passaparola tra clienti soddisfatti della nostra pizzeria che dovranno quindi sempre essere accolti e serviti nel migliore dei modi.

Altro elemento fondamentale per la promozione del locale sarà l’immagine che daremo ai potenziali clienti di passaggio ed è per questo che cureremo molto l’estetica del locale che dovrà richiamare alla tradizione campana e quindi alla qualità delle materie prime utilizzate e dei prodotti proposti.

4.3 Come intendiamo vendere le pizze e gli altri nostri prodotti

Le nostre pizze saranno servite solo all’interno dei nostri locali e, per il momento, non è previsto il servizio da asporto.

Punteremo a dare un servizio molto veloce riducendo i tempi di attesa per le ordinazioni e la preparazione delle pizze.

In questo modo, senza mettere fretta ai clienti, faremo in modo di fare sempre due o tre turni per ogni tavolo, sia a pranzo che a cena.

Abbiamo studiato attentamente le tempistiche e abbiamo dimensionato il forno a legna in modo da poter sempre produrre pizze al ritmo richiesto dall’affluenza della clientela.

Capitolo 5 – L’organizzazione del locale: ruoli e mansioni

L’impasto delle nostre pizze ha una lievitazione di circa 48 ore e, dunque, sarà necessario pianificare con attenzione e con la corretta tempistica la preparazione dell’impasto con le giuste quantità.

Tutto il ciclo di preparazione dell’impasto e delle materie prime è svolto internamente sotto la diretta responsabilità del titolare mentre saranno invece esternalizzate le funzioni amministrative, legali e promozionali.

Il titolare avrà anche il compito di coordinare il personale dipendente e stabilirà, insieme al pizzaiolo, il menù della pizzeria.

Il menu verrà aggiornato periodicamente in funzione dei prodotti di stagione e dei tempi e costi di realizzazione facendo attenzione a garantire la corretta organizzazione della cucina e del forno a legna.

Nella versione completa è riportato anche l’ organigramma aziendale che rappresenta come sarà strutturata l’organizzazione della pizzeria e chi ricoprirà i vari ruoli e le mansioni individuate.

5.1 Le risorse umane a disposizione del locale

Lo staff sarà composto inizialmente da un pizzaiolo, un direttore di sala, un aiuto pizzaiolo, un cameriere esperto, un cameriere apprendista e un barman.

Tutto il personale sarà coordinato dal direttore di sala e dal titolare che starà anche alla cassa e si occuperà della ricezione della clientela.

A partire dal secondo esercizio abbiamo previsto di assumere un terzo cameriere e, nel terzo esercizio, un secondo aiuto cuoco. Il titolare si occuperà anche degli approvvigionamenti delle materie prime e dei rapporti col commercialista.

5.2 La scelta del tipo di società

La forma giuridica sarà quella di srl unipersonale con un capitale sociale di 10.000 € interamente versato.

5.3 Le attrezzature e le conoscenze utilizzate

La pizzeria sarà dotata di tutte le attrezzature necessarie a garantire una produzione efficiente e rispettosa delle normative in campo alimentare.

In particolare, doteremo la pizzeria di un forno a legna a camera di combustione separata per ridurre al minimo la presenza di materiale bruciato nelle pizze.

Utilizzeremo poi una impastatrice, un armadio per la lievitazione, un abbattitore di temperatura, frigoriferi per vini e bibite, celle frigorifere, una cucina attrezzata ecc ecc

Il know how più importante che verrà apportato alla nostra pizzeria è quello del titolare, con esperienza più che ventennale nella gestione di pizzerie e quello del pizzaiolo in materia di preparazione dell’impasto, realizzazione e cottura delle pizze.

5.4 La produzione di pizze e dolci

La produzione è svolta direttamente nella cucina della pizzeria con prodotti campani e di prima qualità provenienti da piccoli fornitori o da distributori di prodotti tipici campani.

L’impasto delle pizze avrà una lievitazione di almeno 48 ore in apposite celle e sarà realizzato con lievito madre e con farina di grano duro italiano.

Il pizzaiolo preparerà la maggior parte delle pizze con prodotti freschi e, solo quando necessario, congelati.

Il titolare ed il pizzaiolo analizzeranno ogni pizza inserita nel menù sotto l’aspetto dei costi di produzione e dei tempi di preparazione in modo da poter sempre tenere sotto controllo sia i costi ed i margini che l’organizzazione della pizzeria.

Ad ogni modifica del menù verrà aggiornato anche il presente business plan per valutarne l’impatto in termini economici, organizzativi e finanziari.

5.5 I fornitori, le materie prime e la logistica

Come già accennato, la scelta delle materie prime e dei fornitori sarà determinante.

Utilizzeremo solo prodotti campani di prima qualità e solo in casi eccezionali utilizzeremo prodotti congelati o materie prime che non siano di provenienza della nostra regione.

Comunque sia i prodotti saranno sempre di primissima qualità per garantire un prodotto che sia sempre ai livelli del nostro standard qualitativo.

5.6 Cosa intendiamo fare per l’ambiente

Non vi sono rischi ambientali, tutti gli impianti di scarico e di aereazione saranno completamente a norma ed il personale sarà formato per il corretto smaltimento di ogni rifiuto, inclusi gli oli esausti.

Capitolo 6 – Esempio business plan pizzeria: gli aspetti economici e finanziari

Questa è la parte più importante e complessa del business plan e cioè la trasformazione del progetto in numeri e bilanci economici e finanziari.

Qui potremo calcolare il punto di pareggio, il fabbisogno finanziario per l’avvio e la gestione della pizzeria e gli utili che ci aspettiamo di conseguire con la realizzazione del progetto.

6.1 – Il fatturato della pizzeria

Sulla base delle ipotesi fatte fino ad ora, abbiamo calcolato i ricavi della pizzeria mese per mese tenendo conto dei prezzi di vendita di ogni pizza e bevanda e dei volumi di vendita che abbiamo calcolato.

A seguire riportiamo i fatturati previsti per ognuno dei cinque anni

fatturato pizzeria bella napoli

6.2 Il calcolo dei volumi di vendita di pizze, bibite, dolci e altre portate

Per il calcolo dei volumi di vendita e, conseguentemente, quelli di acquisto (per bibite, acqua, birra, amari) e produzione delle pizze e delle altre portate, abbiamo utilizzato gli schemi in excel che riportiamo di seguito.

In tali schemi abbiamo inizialmente definito i giorni di apertura, il numero di pasti che offriremo (2 – pranzo e cena), il numero di coperti ed il numero di turni che riusciremo a fare durante il pranzo e durante la cena, ottenendo così il numero di coperti potenziali mensili.

Poi abbiamo definito la percentuale di occupazione dei coperti sulla base delle nostre precedenti esperienze e delle rilevazioni dirette fatte presso le pizzerie della zona ottenendo così il numero di coperti previsti mese per mese.

A questo punto, sulla base di statistiche in nostro possesso, abbiamo definito la percentuale di clienti che consumerà i vari tipi di pizze, dolci, vino, birra, caffè e amaro ottenendo il numero di vendite per ogni pizza e per ogni bevanda distintamente per ogni mese.

Il lavoro così impostato, ci permetterà di aggiornare velocemente i calcoli se ci accorgeremo a consuntivo di variazioni rispetto a quanto previsto.

calcolo volumi di produzione e vendita della pizzeria

Sulla base di tali tabelle di calcolo abbiamo ottenuto il numero di unità vendute mensilmente e annualmente.

Riportiamo di seguito la tabella analitica delle vendite per il primo anno.

Le tabelle analitiche degli anni successivi potranno essere consultate nella stampa analitica del budget allegata al presente documento.

6.1.2. Le agevolazioni per aprire la pizzeria

La pizzeria ha partecipato ad un’iniziativa promossa dalla provincia per l’erogazione di contributi a fondo perduto con l’obiettivo di favorire il miglioramento dell’offerta commerciale e turistica sul territorio.

Si tratta di un contributo di € 5.000 che verrà erogata nel mese di settembre a fronte della rendicontazione di costi di esercizio e di personale di un minimo di quindicimila euro annui.

È richiesta anche la presentazione del presente documento di business plan dal quale risultino utili di esercizio realizzati grazie alle spese sostenute e rendicontate.

agevolazioni a fondo perduto pizzeria

6.2 I costi per aprire una pizzeria

A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere, suddivisi nelle varie categorie di spesa: costi variabili di produzione e vendita, costi fissi.

6.2.1 I costi variabili per la produzione di pizze, dolci ecc

Abbiamo calcolato con precisione il costo variabile di produzione di ogni tipo di pizza, analizzandone i singoli ingredienti, il costo unitario e le quantità utilizzate.

Di seguito riportiamo il dettaglio dei costi variabili totali sostenuti per la produzione di ogni pizza o portata e per l’acquisto delle bevande che semplicemente andremo a rivendere (ultima riga).

I costi variabili di vendita sono invece rappresentati dalle provvigioni pagate agli intermediari finanziari per l’utilizzo del POS e per l’incasso con carta di credito.

Per il momento non paghiamo provvigioni ad intermediari per la segnalazione di clienti. Riportiamo di seguito le tabelle ed il grafico di riepilogo dei costi variabili sostenuti dal locale nel corso dei cinque anni.

Tali valori sono stati ottenuti partendo dal costo unitario di produzione di ogni unità di prodotto il cui dettaglio del primo esercizio riportiamo di seguito (per le altre annualità rimandiamo alla stampa analitica del budget):

Costi variabili di produzione

La nostra produzione biologica e i servizi ricettivi e di ristorazione

L’importo più rilevante tra i costi fissi sarà quello rappresentato dalle spese per il personale dipendente.

Prevediamo di assumere, fin dal primo esercizio, un pizzaiolo esperto e del quale conosciamo bene le doti nella preparazione della vera pizza napoletana.

Assumeremo poi un aiuto pizzaiolo, due camerieri ed un barman.

Dal secondo esercizio è prevista l’assunzione anche di un terzo cameriere.

dipendenti pizzeria bella napoli

I principali costi fissi che sosterremo, oltre alle spese per il personale viste sopra, sono costituiti dagli onorari per il commercialista ed il consulente del lavoro.

Altri costi fissi sono:

  • i compensi amministratore, le spese di manutenzione delle attrezzature, le assicurazioni e le spese pubblicitarie;
  • le bollette di acqua, luce e gas, il canone di locazione dei locali, le spese di pulizia, i materiali di consumo e gli oneri bancari.

Di seguito riportiamo il dettaglio per il primo esercizio mentre i dati analitici relativi agli esercizi successivi potranno essere consultati nella stampa analitica del budget. 

costi fissi di gestione della pizzeria

Riportiamo anche il riepilogo dei costi fissi della pizzeria per tutti e cinque gli anni e anche il grafico che ne rappresenta l’andamento nel tempo:

Costi fissi della pizzeria

Gli investimenti in beni materiali ed immateriali che si ritiene necessario effettuare consistono in:

  • installazione di un forno a legna a camera di combustione separata;
  • impastatrice e armadio di lievitazione;
  • cucina attrezzata per la preparazione delle farciture e pulizia stoviglie;
  • arredi per l’allestimento della sala da 40 coperti;
  • frigoriferi per vini e bevande e un abbattitore;
  • un piccolo banco bar;
  • celle frigorifere che verranno posizionate nella cucina;
  • la cassa, tovaglie e stoviglie;
  • costituzione della società.

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli investimenti da effettuare con indicazione della data di acquisizione, modalità e importo degli ammortamenti.

Investimenti per aprire una pizzeria

6.4 L’analisi del punto di pareggio: quante pizze vendere per copreire i costi fissi

Secondo le nostre previsioni vi è un’alta probabilità di attuabilità del progetto con un raggiungimento del break even point già al primo esercizio di attività.

Come si evince dal confronto tra il fatturato di pareggio ed il livello dei ricavi negli scenari pessimistico ed ottimistico elaborati, anche nella peggiore delle ipotesi il punto di pareggio viene raggiunto al terzo esercizio mentre nell’ipotesi ottimistica lo raggiungeremo già al primo esercizio con un fatturato di poco superiore ai 500.000 €.

punto di pareggio pizzeria

6.5 Il fabbisogno finanziario per l’avvio della pizzeria e la sua gestione nel tempo

Sulla base delle previsioni effettuate e dei conseguenti flussi di cassa, abbiamo osservato che il picco di risorse finanziarie necessarie, ammonta a circa 43.000 €.

Abbiamo quindi deciso di chiedere un finanziamento bancario che ci permetta di far fronte, insieme al capitale sociale di 10.000 €, a tale fabbisogno finanziario.

Il ricorso a finanziamenti bancari (o di terzi) ammonterà dunque ad € 50.000 e verrà restituito in 5 anni al tasso fisso del 5 %.

Nella tabella a lato evidenziamo anche il calcolo delle rate da restituire alla banca.

Calcolo mutuo pizzeria

Tale calcolo deriva dall’attenta analisi dei flussi finanziari che abbiamo effettuato, mese per mese, per evitare di incorrere in brutte sorprese e trovarci senza la liquidità necessaria per portare avanti la gestione del locale. Il calcolo è piuttosto complicato perchè deve tener conto contemporaneamente

  • dei flussi di cassa in uscita per gli investimenti
  • dei costi fissi e delle spese per il personale;
  • delle entrate per le vendite delle pizze;
  • dei costi variabili per la produzione delle pizze e l’acquisto delle bevande che variano appunto al variare dei volumi di vendita
  • dei costi per le commissioni di incasso e delle evntuali provvigioni di vendita date ai promoter e affiliati.

di seguito riportiamo le tabelle riassuntive dei cash-flow in entrata e uscita:

flussi di cassa entrata pizzeria

Il rendiconto finanziario della pizzeria Vecchia Napoli

Questo è il rendiconto finanziario della pizzeria Vecchia Napoli, calcolato con il metodo indiretto per ognuno dei cinque anni dell’orizzonte temporale analizzato dal business plan:

rendiconto finanziario pizzeria vecchia napoli

6.6 Il conto economico della pizzeria

Sulla base di tutte le informazioni riportate fino ad ora, incluse quelle sull’organizzazione ed il piano di marketing, abbiamo potuto calcolare tutti gli aspetti economici e finanziari del progetto.

Abbiamo così ottenuto la creazione del bilancio CEE ed in particolare dello stato patrimoniale e del conto economico della pizzeria.

Trattandosi di un’operazione molto complessa ci siamo avvalsi del miglior software specifico disponibile in commercio che ha reso il compito molto più semplice e veloce.

Questa modalità ci ha anche permesso di rivedere e modificare le stime strada facendo, mano a mano che ci venivano nuove idee o arrivavano nuovi preventivi aggiornando l’intero lavoro istantaneamente e senza dover rifare tutti i calcoli ogni volta.

Riportiamo di seguito il conto economico della pizzeria generato dal software .

Per vedere anche lo stato patrimoniale, i bilanci riclassificati e quelli relativi agli scenari ottimistici e pessimistici, rimandiamo alla stampa analitica del budget aziendale.

conto economico pizzeria

Per ragioni di spazio abbiamo omesso alcune sezioni del piano d’impresa della pizzeria vecchia napoli che sarà però disponibile nel software business plan pizzeria già precaricato e facilmente modificabile direttamente sul programma.

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Business Plan Ristorante

Esempio già pronto di business plan per il settore ristorazione e hotel, come scrivere un piano aziendale per un ristorante nel 2024. guida passo passo con esempi..

La redazione del business plan per un ristorante, una pizzeria o un bar è fondamentale come lo è per la maggior parte delle nuove attività : sia per la ricerca di finanziamenti che per la verifica della redditività (“in quanto tempo sarò in grado di recuperare l’investimento?”). È anche importante per verificare eventuali sviluppi di un’ attività già esistente .

Se sei nuovo nel mondo della ristorazione, l’idea di creare un piano aziendale può essere scoraggiante. Per aiutarti a iniziare, abbiamo evidenziato gli elementi chiave che devi includere quando scrivi un business plan per un ristorante.

Cos’è il Business Plan e a cosa serve

Con la creazione di un piano d’impresa, il proprietario di un ristorante può:

  • dimostrare alla banca che le ipotesi di sviluppo sono sostenibili per ottenere il finanziamento richiesto
  • fare un’analisi del mercato e conoscere la concorrenza locale

Purché è fondamentale un Business Plan per un ristorante

“Hai deciso di aprire o rilevare un ristorante? È qualcosa a cui hai pensato per anni e finalmente sei in grado di farlo accadere?

Hai trascorso molto tempo a concepire la tua idea di ristorazione e a fare ricerche sul locale e la giusta location, ma senza una pianificazione adeguata, il tuo ristorante può essere destinato al fallimento.

Ecco dove entra in gioco un piano aziendale per un ristorante. Un business plan per un ristorante ti guida nella pianificazione e nella previsione di ogni elemento della gestione e delle operazioni del ristorante :

  • dalla progettazione del menu
  • alla localizzazione
  • alle finanze
  • alla formazione del personale
  • … e molto altro ancora, e aiuta a sviluppare le tue idee per il ristorante in una realtà.

Continua a leggere per sapere tutto ciò che devi sapere su come scrivere un piano aziendale per un ristorante insieme a campioni e consigli.”

>> Business plan ristorante Excel gratis <<

>> business plan ristorante pdf <<, ecco i principali componenti di un piano aziendale per un ristorante.

La maggior parte dei piani aziendali hanno le stesse parti in generale, ma alcune sezioni del piano devono essere orientate specificamente al settore della ristorazione.

Questi i 6 principali elementi necessari per un business plan settore ristorazione :

1. Sommario Esecutivo

Un sommario esecutivo non solo funge da introduzione al tuo piano aziendale, ma anche da riepilogo dell’intera idea.

L’obiettivo principale di un sommario esecutivo è attirare il destinatario del business plan (spesso un investitore o un socio ) nel resto del tuo piano aziendale.

È la panoramica del piano di attività del nuovo ristorante. Pensalo come la sua introduzione. Ecco alcuni suggerimenti per la scrittura di una sintesi orientata verso un piano di attività di ristorazione.

Gli elementi comuni di un sommario esecutivo includono:

• qual è lo stile del vostro nuovo ristorante , il nome, il luogo, • avete esperienza di cucina in precedenti ristoranti .

In caso contrario, avete alcuna esperienza nel settore della ristorazione? Se la risposta è no, allora avete bisogno di vendere loro l’idea che, nonostante la mancanza di esperienza, si è la persona ideale per questa nuova attività.

• Un breve sguardo ai possibili costi

• aspettative di ritorno sugli investimenti.

Un sommario esecutivo è indispensabile per chi cerca di ottenere finanziamenti da investitori per i propri progetti. Invece di dover scandagliare l’intero piano aziendale per ottenere tutte le informazioni, possono invece semplicemente sfogliare il sommario esecutivo.

2. Descrizione della società

Racconta il percorso, il nome e lo stile del ristorante che si desidera creare. È qui che si deve spiegare la concorrenza a livello locale e altre informazioni che avete raccolto durante la vostra ricerca.

3. Analisi di mercato

Questa parte del business plan ristorante è definita come una strategia di marketing.

• Target – Solo a pranzo? Single professionisti a cena? Famiglie con figli piccoli? Spiegate la vostra base di clienti e perché dovrebbero andare al tuo nuovo ristorante, non dai concorrenti.

• Concorrenza – Chi è la tua concorrenza? Hanno già una clientela fedele? Scoprite quanto più possibile sulla concorrenza, compreso il loro menu, gli orari e prezzi. Poi spiega in un paragrafo o due come ci sarà competizione con le imprese già esistenti.

• Marketing – Quali metodi si prevede di utilizzare per promuovere il ristorante? Ciò che sta accadendo per impostare di distinguerti dalla concorrenza? Fornire specifiche su come si intende pubblicizzare:

  • Social media
  • APP con menu di prenotazione
  • Servizio di delivery
  • Giornali e quotidiani locali
  • Spot televisivi locali
  • Posizionamento sui motori di ricerca, local SEO
  • Advertising sui social network (Meta: Facebook, Instagram)

4. Business Idea : menu del ristorante

Qui è dove si spiegano i vantaggi del vostro ristorante per i clienti, come ad esempio la sua posizione centrale, o la vicinanza al casello autostradale. Questo è anche un buon posto per citare tutti i legami stretti che dovete stringere con fornitori locali, come le imprese di fornitura di prodotti alimentari o di aziende locali che vi daranno un vantaggio competitivo.

Fondamentale anche presentare il menu.

L’elemento più importante per avviare il tuo ristorante è il menu. Senza di esso, il tuo ristorante non ha nulla da servire. A questo punto, probabilmente non hai una versione finale, ma per un piano aziendale per un ristorante, dovresti almeno cercare di avere un mock-up (bozza).

Aggiungi il tuo logo al mock-up e scegli un design. Se hai difficoltà a trovare un design per il menu o non vuoi pagare un designer, ci sono molte risorse online che possono aiutarti.

L’elemento chiave del tuo menu di esempio dovrebbe essere il prezzo. I tuoi prezzi dovrebbero riflettere l’analisi dei costi che hai effettuato per gli investitori . Ciò darà loro una migliore comprensione del prezzo target del tuo ristorante. Rapidamente vedrai quanto sia importante il menu, anche all’inizio.

Ecco un esempio di menu di ristorante fusion con i prezzi:

Antipasti :

  • involtini di gamberi con avocado e salsa di mango (12 €)
  • polpette di manzo in salsa di cocco e lime (10 €)
  • zuppa di miso con tofu e verdure (8 €)

Primi piatti:

  • risotto alla zucca e gorgonzola con pancetta croccante (16 €)
  • noodles al curry verde con pollo e ananas (14 €)
  • pasta all’uovo con salsa di sesamo e verdure saltate (12 €)

Secondi piatti:

  • filetto di maiale marinato al miele con purè di patate e verdure grigliate (20 €)
  • salmone in crosta di sesamo con riso basmati e verdure al vapore (18 €)
  • pollo tandoori con riso alle spezie e raita di cetriolo (16 €)
  • cheesecake al cioccolato fondente e mango (8 €)
  • crème brûlée alle spezie indiane (7 €)
  • gelato alla frutta del dragone con salsa di arachidi (6 €)
  • cocktail di benvenuto al cocco e lime (8 €)
  • vini rossi e bianchi delle migliori regioni fusion (a partire da 8 €)
  • tè verde al gelsomino con fette di limone e zenzero fresco (4 €)
  • succhi di frutta tropicale e smoothies a base di verdure e frutta esotica (a partire da 5 €).

5. Management & Proprietà, Dipendenti e Collaboratori

Sarai il direttore generale, contabile, capo cuoco e barista? Se sì, come hai intenzione di fare tutto? Spiegare chi sta per fare che cosa, compresi i dipendenti e collaboratori. Questo parte è dove si raccontano agli investitori le ore e il numero di dipendenti che si intende assumere.

6. Analisi finanziaria, costi e ricavi

Ora la parte decisiva di un piano di attività di ristorazione. Quanto questo piano verrà a costare? Elencare la crescita prevista del vostro nuovo ristorante. Si dovrebbe includere un conto profitti e perdite. Questo è un buon momento per sottolineare ancora una volta tutti i grandi aspetti del tuo nuovo ristorante. Altre voci che si dovrebbe includere nel piano economico comprendono:

• Analisi di Break Even: quando (dopo quanti pasti) si raggiunge l’equilibrio economico

• Flussi finanziari

• Possibili rischi (quali sono e come si intende gestirli, cioè come cambiano le proiezioni)

L’analisi finanziaria è una sezione importante di un piano aziendale per un ristorante, poiché fornisce una panoramica dei costi e dei ricavi previsti per l’attività.

Di seguito è riportato un esempio di come potrebbe essere presentata un’analisi finanziaria per un ristorante:

  • Costi fissi mensili:
  • Affitto del locale: 1.500 €
  • Costo del personale: 4.000 €
  • Fornitura di cibo e bevande: 3.000 €
  • Energia elettrica, gas e acqua: 500 €
  • Assicurazione: 100 €
  • Altri costi (pulizie, materiale di consumo, ecc.): 500 €

Totale costi fissi mensili: 9.600 €

  • Costi variabili mensili:
  • Prezzo medio per coperto: 25 €
  • Numero di coperti al giorno: 50
  • Numero di giorni di apertura al mese: 22

Totale ricavi mensili: 25 € x 50 coperti x 22 giorni = 22.500 €

  • Utile netto mensile:
  • Ricavi mensili: 22.500 €
  • Costi fissi mensili: -9.600 €
  • Utile netto mensile: 12.900 €
  • Utile netto annuo:
  • Numero di mesi all’anno: 12

Utile netto annuo: 12.900 € x 12 mesi = 154.800 €

L’analisi finanziaria mostra che il ristorante dovrebbe generare un utile netto di 154.800 € all’anno. È importante monitorare costantemente i costi e i ricavi per assicurarsi che l’attività sia redditizia.

Ecco una proiezione su 5 anni basata sull’analisi finanziaria presentata in precedenza:

  • 1° anno: 154.800 €
  • 2° anno: 159.840 €
  • 3° anno: 164.972 €
  • 4° anno: 170.197 €
  • 5° anno: 175.514 €

La proiezione su 5 anni mostra un aumento delle entrate del 3% all’anno , che può essere dovuto a fattori come l’aumento del numero di coperti, l’aumento dei prezzi o l’espansione dell’attività.

Ecco una tabella con le proiezioni di costi, ricavi, flussi di cassa, utile o perdita, per 5 anni:

Scarica i Modelli per Business Plan 2024 in Italiano che preferisci:

  • Software Business Plan Free Excel (278Kb)
  • Executive Summary Power Point (59Kb)
  • Executive Summary PDF (152Kb)

Come posso personalizzare un modello di business plan per adattarlo alle esigenze della mia azienda?

Ci sono diversi modi per personalizzare un modello di business plan per adattarlo alle esigenze della tua azienda. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Definisci chiaramente la tua proposta di valore unica – Ciò che rende la tua azienda diversa dalle altre deve essere evidenziato nel tuo business plan. Questo aiuterà a distinguerti dai tuoi concorrenti e a mostrare ai potenziali investitori perché la tua azienda merita di essere finanziata.
  • Adatta il modello di business plan alla tua industria – Il tuo business plan dovrebbe riflettere la realtà specifica del tuo settore. Ad esempio, se sei un’azienda tecnologica, potresti voler includere informazioni sulle ultime tendenze tecnologiche o sui brevetti che hai depositato.
  • Personalizza le previsioni finanziarie – Le previsioni finanziarie sono una parte importante del business plan e dovrebbero essere personalizzate per riflettere le esigenze specifiche della tua azienda. Ad esempio, se la tua azienda sta cercando di ottenere finanziamenti per espandersi, dovresti includere previsioni di crescita che mostrino come i soldi saranno utilizzati per aumentare le vendite.
  • Aggiungi informazioni sulla tua squadra – I membri del team della tua azienda sono un’importante risorsa che può essere utilizzata per convincere i potenziali investitori del tuo successo futuro. Assicurati di includere informazioni sui membri del team, sulle loro esperienze e sulle loro qualifiche nel tuo business plan.
  • Personalizza il modello di business plan in base ai tuoi obiettivi – Il tuo business plan dovrebbe essere scritto con un obiettivo specifico in mente, come ad esempio ottenere finanziamenti o acquisire nuovi clienti. Assicurati che il tuo modello di business plan sia personalizzato per raggiungere il tuo obiettivo specifico.
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  • Expansion Worker Visa Business Plan
  • Manitoba MPNP Visa Business Plan
  • Nova Scotia NSNP Visa Business Plan
  • British Columbia BC PNP Visa Business Plan
  • Self-Employed Visa Business Plan
  • OINP Entrepreneur Stream Business Plan
  • LMIA Owner Operator Business Plan
  • ICT Work Permit Business Plan
  • LMIA Mobility Program – C11 Entrepreneur Business Plan
  • USMCA (ex-NAFTA) Business Plan
  • Franchise Business Plan
  • Landlord business plan
  • Nonprofit Start-Up Business Plan
  • USDA Business Plan
  • Cannabis business plan
  • Ecommerce business plan
  • Online boutique business plan
  • Mobile application business plan
  • Daycare business plan
  • Restaurant business plan
  • Food delivery business plan
  • Real estate business plan
  • Business Continuity Plan
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  • ICO whitepaper
  • ICO consulting services
  • Confidential Information Memorandum
  • Private Placement Memorandum
  • Feasibility study
  • Fractional CFO
  • How it works
  • Business Plan Examples

Pizzeria Business Plan Sample

OCT.04, 2013

Pizzeria Business Plan Sample

Introduction

Everyone loves pizza, but as with any business plans for pizzeria , passion alone will not make it a success. Starting a restaurant business is a high cost proposition, so the pizzeria business plan will need an in-depth financial section. The financial plan includes detailed information on the projected revenues and expenses, hourly labor costs, start-up capital expenses, equipment investments, and much more. A detailed personnel plan is required because a staff shortage can quickly hurt a pizzeria’s ability to provide quality and timely customer service. Many restaurants do fail, unfortunately, so banks and private investors will carefully analyze sales projections and break-even analysis in relationship to the targeted market and competition. As experienced investors, they can spot overly ambitious projections, so ensure your financial statements are well researched and realistic.

Executive Summary

Your executive summary is a broad overview of the business plan for a pizzeria  and should give the reader just enough information to make them want to read more.

For this reason, it is normally written last, using one or two lines from each of the other sections of the business plan for a pizzeria .

It’s important to grab the reader’s attention, so show your passion for the business plans for pizzeria and the market sector knowledge you have that will make it a success.

Company Overview and Description

Setting up your company correctly from the very beginning will pay dividends in the long run. This section is often the shortest in your business plan for a pizzeria , but very important.

Provide a brief summary of the whole company, and a short history for an existing company or the reason for forming the company if new business plans  for pizzeria .

Explain the type of business structure, such as a partnership or limited company, and who owns the company. Your pizza place business plan should also describe the physical location of your business plans for pizzeria and whether the premises are rented or bought.

The services section of your pizza parlor business plan should describe what you are offering your customers. Will the business plans for pizzeria be a restaurant only, takeout only or a combination of the two? Will you offer food delivery services ? Do you intend to expand the range of services in the future? Perhaps an online ordering system will make you stand out from the competitors?

Market Analysis

Knowing the local market is essential to your success and a business plan for a pizzeria  establishment must include detailed information on this.

What is your local competition and how will your business plans for pizzeria stand out from the crowd? Will your business have a unique selling point missed by the others?

Is the business plans for pizzeria restaurants in your area growing or shrinking? What is driving the market and how can you make sure your business thrives against the competition?

This section of your pizza takeaway business plan should describe the management structure within the company and give more information on the people holding important roles.

Describe who is in charge of marketing, sales, administration and other areas that require management. For the critical roles, give details of the persons experience in the business plans for pizzeria area, their qualifications and why they are suitable for the job. A copy of their CV can also be included along with details of their remuneration package.

This may seem excessive, but if your business plan for a pizzeria is being written to interest investors then a qualified management team is essential to your success.

Provide an organizational chart, showing top management right down to the staff making and selling the pizza.

Marketing plan

Information in this section should cover the 4 Ps of marketing: product, price, place and promotion. The 4 Ps cover what you are selling, the pricing structure, where you will sell your products from and how you contact your target market.

A business plan for a pizzeria will need to cover each of these aspects in detail to convince the reader that you know your target market and have a solid plan to make sure your customers find your business plans for pizzeria .

business plan for a pizzeria

Financial plan

If you need investors to provide start-up funding, then your pizzeria business plan must include key accounting reports showing the business viability.

The income statement or P&L gives an overview of your company’s income and expenses, showing the net income. For a new business plans for pizzeria , an estimation will need to be generated for the coming year.

The balance sheet is a snapshot of the financial position at a specific time and shows what you own, what is owed to you and what you owe to others.

Last, the cash flow statement covers a specific time period, such as a quarter, and your income and expenses during that period.

Taken together, the reports should persuade your investors that the company will make a profit.

Pizzeria Franchise Business Plan

Do you want to start a business that can take care of your passion for food as well? Well, if you are a baking enthusiast and possess a desire to build wealth and empire, launching pizzeria franchise can be the best startup choice for you.

Established in 1960, Pizzeria has been earning fame for its Italian foods, brick oven pizzas, and fresh, diced toppings. The restaurant holds millions of the market share and enjoys a good reputation among consumers from all walks of life. At present, pizzeria franchises are running in a few U.S. states. So, it has immense opportunities to explore in other parts of the U.S.

To enter this venture, first thing that you need to do is making a pizzeria franchise business plan. Like all other food franchise business plans, it should describe the executive and company summary, menu, operational plan to link with stakeholders, personnel plan, marketing plan and a detailed financial plan.

To assist you in making a business plan, this pizzeria franchise business plan sample will shed light on all these components by providing segments from original business plan for Pizzeria franchise startup in Atlanta.

This sample business plan pizzeria franchise will specifically outline the segments that were developed by professional business consultants. And that helped the franchise generate $30k per month in profits by the end of just first year of the launch.

In case you want to have an even deeper insight, you may visit restaurant franchise business plan sample for straw hat pizza franchise or dominos pizza franchise.

How to order writing business plan for a pizzeria

OGS Capital consultants are experts in the development of a variety of business plans for restaurant start-ups and expansions. If you are ready to prepare a business plan for a pizzeria  restaurant , simply complete the online contact form to get the process started.

Frequently asked questions of pizzeria

  • Are business plans for pizzeria for a start-up, franchise or expansion of existing business?
  • Does the pizzeria follow a dine-in, takeout, or delivery model or any combination of the three types of services?
  • How will the pizzeria brand itself to differentiate the business plans for pizzeria from the competition, i.e. upscale, local and friendly, family-oriented, healthy or organic ingredients, etc?
  • Who are the direct competitors? Are grocery stores indirect competitors?
  • What are the menu options and pricing? Will more than pizza be offered?
  • What suppliers will provide recipe ingredients and restaurant supplies‘? How will rising commodity prices be managed and controlled over the long-term?
  • Where will the pizzeria be located, and will the space be leased or the building purchased? ls there a floorpan?
  • Does the local market analysis show projected population growth providing the business new opportunities for future growth?
  • Does your pizza shop business plan should clearly indicate how much money is needed for start-up and pre-opening costs?
  • ls the specific target market segment identified, and what are the demographics of those who will be likely customers‘?
  • How much money will be invested in equipment, including ovens, stoves, drink machines, dining area furniture, etc.?
  • How will the pizzeria be marketed and advertised, and what promotions are planned to attract customers, i.e. special events, meal coupons and discounts, rotating menu, frequent buyer cards, etc?

Download example pizzeria business plan pdf

Professional writers OGS capital specialized also on theme such as business plan for a seafood restaurant , starting coffee roasting business , start a barbecue business , restaurant business plan , Indian restaurant business plan , food business plan and many other business plans.

OGSCapital’s team has assisted thousands of entrepreneurs with top-rate business plan development, consultancy and analysis. They’ve helped thousands of SME owners secure more than $1.5 billion in funding, and they can do the same for you.

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1. Don't worry about finding an exact match

We have over 550 sample business plan templates . So, make sure the plan is a close match, but don't get hung up on the details.

Your business is unique and will differ from any example or template you come across. So, use this example as a starting point and customize it to your needs.

2. Remember it's just an example

Our sample business plans are examples of what one business owner did. That doesn't make them perfect or require you to cram your business idea to fit the plan structure.

Use the information, financials, and formatting for inspiration. It will speed up and guide the plan writing process.

3. Know why you're writing a business plan

To create a plan that fits your needs , you need to know what you intend to do with it.

Are you planning to use your plan to apply for a loan or pitch to investors? Then it's worth following the format from your chosen sample plan to ensure you cover all necessary information.

But, if you don't plan to share your plan with anyone outside of your business—you likely don't need everything.

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How To Write a Business Plan for Pizzeria in 9 Steps: Checklist

By alex ryzhkov, resources on pizza.

  • Financial Model
  • Business Plan
  • Value Proposition
  • One-Page Business Plan

Are you dreaming of opening your own pizzeria? With the pizza industry experiencing rapid growth, now is the perfect time to turn your passion for pizza into a thriving business. According to the latest statistics, the global pizza market is expected to reach a value of $233.26 billion by 2025, with a compound annual growth rate of 8.6%. This presents a unique opportunity for aspiring entrepreneurs like yourself to carve a niche in this deliciously lucrative industry.

To ensure the success of your pizzeria, it's crucial to start with a solid business plan. This will serve as your roadmap, guiding you through the various stages of setting up and running your pizzeria. In this blog post, we will walk you through a comprehensive checklist of nine essential steps to help you write a business plan for your pizzeria.

So, let's dive right in and get started with the first step: researching the local market. This involves gathering valuable insights into the pizza consumption habits, preferences, and demographics of your target market. By understanding the demand and competition in your area, you can tailor your offerings to meet the needs of your prospective customers.

Once you have a clear understanding of the local market, the next step is to analyze your target audience . Who are your potential customers? What are their preferences? By gaining a deep understanding of your target audience, you can craft a menu and create a dining experience that will resonate with them.

Of course, you won't be the only pizzeria in town, which brings us to the next step: identifying the competition . Take a close look at the existing pizzerias in your area and analyze their strengths and weaknesses. This will help you differentiate your pizzeria and determine your unique selling proposition.

Speaking of which, it's time to determine your unique selling proposition . What sets your pizzeria apart from the rest? Whether it's your secret family recipe, your innovative toppings, or your commitment to using only the finest ingredients, your unique selling proposition will be the key to attracting and retaining customers.

But before you get too carried away, it's essential to conduct a feasibility study . This involves assessing the financial viability and sustainability of your pizzeria. By examining factors such as initial investment costs, operating expenses, and potential revenue streams, you can determine if your pizzeria is a sound investment.

Once you have established the feasibility of your pizzeria, it's time to create a financial plan . This plan should outline your startup costs, projected revenues, and anticipated expenses. By setting financial targets and closely monitoring your finances, you can ensure the success and profitability of your pizzeria.

To stay focused and motivated, it's crucial to set clear goals and objectives . Whether it's achieving a specific sales target or expanding your delivery service, setting goals will help you stay on track and measure your progress along the way.

No business can thrive without a solid marketing strategy . From online advertising to social media campaigns, your marketing efforts will play a crucial role in attracting customers to your pizzeria. It's essential to create a comprehensive marketing plan that outlines your target audience, key messaging, and promotional activities.

Lastly, it's time to outline your operational plan . This entails detailing the day-to-day operations of your pizzeria, including staffing, inventory management, and quality control. By establishing efficient processes and procedures, you can ensure the smooth running of your pizzeria.

By following these nine essential steps, you will be well on your way to writing a comprehensive and effective business plan for your pizzeria. So, let's get started and turn your dream of owning a pizzeria into a reality!

Research The Local Market

Before starting a pizzeria, it is vital to thoroughly research the local market to gain a comprehensive understanding of the demand, preferences, and potential obstacles. Investing time and effort into this research can help set your pizzeria apart from the competition and increase its chances of success.

Here are some steps to guide you in researching the local market:

  • Identify the target location: Begin by determining the best location for your pizzeria. Consider factors such as foot traffic, proximity to residential areas, and accessibility. A strategic location can attract more customers and make your pizzeria more visible to potential patrons.
  • Study the demographics: Understand the demographics of the area, including the age range, income levels, and lifestyle preferences of the local population. This information will help you tailor your menu, ambiance, and marketing strategies to appeal to the target audience.
  • Analyze consumer behavior: Conduct surveys or interviews to gather insights on consumers' pizza preferences, dining habits, and expectations. This will help you determine the types of pizzas, side orders, and dining experiences that will resonate with your potential customers.
  • Evaluate market demand: Determine the level of demand for pizza in the area by assessing the number of pizzerias already present and how busy they are. Look for gaps in the market that your pizzeria can fill, such as offering unique flavors, healthier options, or specialized delivery services.
  • Research local regulations: Familiarize yourself with local regulations, permits, and licenses required to operate a pizzeria. Compliance with these regulations is crucial for a smooth and legal operation.

Tips for researching the local market:

  • Visit other local pizzerias and observe their operations, menu offerings, and customer service. Take note of what works well and areas where they may be lacking.
  • Engage in conversations with potential customers and ask for their opinions on what they value in a pizzeria. This firsthand feedback can provide invaluable insights.
  • Use online tools and resources to gather data on local pizza trends, customer reviews, and competitor information. Social media platforms can also offer valuable insights into consumer preferences and behavior.

Analyze The Target Audience

Understanding your target audience is key to the success of your pizzeria. By analyzing the demographics, preferences, and habits of your potential customers, you can tailor your menu, ambiance, and marketing strategies to meet their needs and expectations.

To analyze your target audience, start by gathering demographic data such as age, gender, income level, and location. This information will help you determine the profile of your typical customer and guide your business decisions.

Tip 1: Use online resources, market research reports, and government data to gather accurate and up-to-date demographic information about your target audience.

Once you have the basic demographic data, dive deeper into understanding your target audience's preferences and habits. Are they health-conscious and looking for gluten-free or vegan options? Do they prefer traditional or innovative pizza toppings? Are they likely to dine in or order delivery?

Tip 2: Conduct surveys, focus groups, and interviews to gather firsthand insights from your target audience. This will help you gain a better understanding of their preferences and create a menu and dining experience that resonates with them.

Furthermore, analyzing your competitors' target audience can provide valuable insights. Study their customer base and identify any gaps or opportunities that you can capitalize on.

Tip 3: Visit competitor pizzerias and observe their clientele. Pay attention to their demographics, behaviors, and any specific preferences they have that are not being met. This will help you position your pizzeria in a unique way.

By thoroughly analyzing your target audience, you can tailor your pizzeria's offerings and marketing efforts to attract and retain loyal customers. This understanding will shape your decisions in menu development, interior design, pricing, and promotional activities, ultimately driving the success of your pizzeria.

Identify The Competition

Identifying the competition is an essential step in creating a business plan for your pizzeria. It allows you to gain a comprehensive understanding of the market landscape and the existing players in your industry. By analyzing your competition, you can learn from their strengths and weaknesses, identify opportunities for differentiation, and develop strategies to gain a competitive edge.

Research and list out your direct competitors: Start by researching and listing out the pizzerias that are in close proximity to your planned location. Visit their websites, study their menus, and take note of their pricing, delivery options, and overall customer experience. This will help you understand the services they offer and how they position themselves in the market.

Analyze their strengths and weaknesses: Once you have identified your direct competitors, analyze their strengths and weaknesses. Look for aspects in which they excel, such as unique pizza flavors, efficient delivery systems, or outstanding customer service. Similarly, identify areas where they may have weaknesses, such as limited menu options or slow service.

Assess their pricing strategy: Study the pricing strategies of your competitors. Do they offer competitive prices, premium prices, or a combination of both? Understanding their pricing strategy will help you determine how to position your own pricing to attract customers and maximize profitability.

Find your unique selling proposition: To stand out among your competition, it is crucial to identify your unique selling proposition (USP). Determine what sets your pizzeria apart from others in terms of flavors, ingredients, ambiance, or delivery service. This will help you create a distinctive brand identity and attract customers looking for something different.

Tips for Identifying the Competition:

  • Visit the pizzerias in person to experience the atmosphere and quality of their pizzas.
  • Conduct online research to gather customer reviews and feedback about your competitors.
  • Consider conducting a SWOT analysis (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) to better understand your competition.
  • Keep an eye on emerging trends and new entrants in the pizza industry.

By thoroughly identifying and analyzing your competition, you can gain valuable insights that will help you refine your business strategy, differentiate your offerings, and position your pizzeria for success in the market.

Determine The Unique Selling Proposition

One of the most crucial steps in creating a business plan for your pizzeria is determining your unique selling proposition (USP). This is what sets your pizzeria apart from the competition and gives customers a reason to choose your establishment over others. Your USP should be a clear and compelling statement that highlights the unique features, qualities, or benefits of your pizzeria.

When determining your USP, consider what makes your pizzeria special and different from other pizzerias in the area. It could be the use of high-quality, locally sourced ingredients, a secret family recipe for the pizza dough, or a special cooking technique that creates a unique taste and texture. Whatever it is, make sure it is something that resonates with your target audience and sets you apart in a meaningful way.

To determine your unique selling proposition:

  • Identify your pizzeria's strengths and unique features.
  • Research the competition to understand what they offer and how you can differentiate yourself.
  • Consider the preferences and needs of your target audience and what would appeal to them.
  • Think about the benefits or experiences your pizzeria can provide that others cannot.
  • Highlight the unique aspects of your food, service, ambiance, or overall customer experience.

Tips for determining your unique selling proposition:

  • Focus on what makes you stand out rather than trying to imitate or copy others.
  • Consider conducting customer surveys or market research to gather insights and feedback.
  • Keep your USP concise and easy to understand.
  • Regularly evaluate and update your USP as market trends and customer preferences change.

By determining your unique selling proposition, you will be able to effectively communicate the value and benefits of your pizzeria to potential customers and create a strong foundation for your business plan.

Conduct A Feasibility Study

Before diving headfirst into starting a pizzeria, it is crucial to conduct a feasibility study to assess the viability of your business idea. A feasibility study helps in estimating the potential success of your pizzeria by analyzing various factors that may impact its operations and profitability.

1. Market Analysis: Start by researching the local market to understand the demand for pizzas and the preferences of your target audience. Identify the potential customer base, their dining habits, and their willingness to pay for artisan and traditional pizzas. This analysis will help you gauge if there is a market gap that your pizzeria can fill.

2. Location: Evaluate potential locations for your pizzeria, considering factors such as foot traffic, proximity to residential and commercial areas, and visibility. A prime location can significantly impact the success of your business.

3. Competitor Analysis: Identify the existing pizzerias in your area and analyze their offerings, pricing, marketing strategies, customer reviews, and reputation. This analysis will help you understand your competition and find ways to differentiate your pizzeria.

4. Cost and Revenue Projections: Estimate the initial investment required to start your pizzeria, including costs for equipment, renovations, permits, and licenses. Additionally, project your expected revenue based on average sales volume, pricing, and profit margins. This analysis will help you determine if your pizzeria can generate sufficient revenue to cover expenses and generate profits.

Tips for conducting a feasibility study:

  • Consider hiring a professional market research company to assist you with gathering accurate data and insights.
  • Survey potential customers to gather feedback on their preferences, expectations, and willingness to try your pizzas.
  • Visit other pizzerias to observe their operations, customer experience, and menu offerings. Take note of any areas where you can improve or innovate.
  • Engage with local vendors and suppliers to assess the availability and cost of ingredients, equipment, and other resources required for your pizzeria.

Conducting a thorough feasibility study ensures that you have a clear understanding of the market dynamics, competition, potential challenges, and growth opportunities. It helps you make informed decisions and develop a solid business plan for your pizzeria.

Create A Financial Plan

When starting a pizzeria, it is crucial to create a financial plan that will outline the projected expenses, revenue, and profitability. This plan will serve as a roadmap for managing the financial aspects of your business and ensuring its long-term success.

To begin, you should identify all the expenses associated with opening and running your pizzeria. This includes costs such as lease or rent, equipment purchase or lease, employee wages, ingredients, utilities, marketing, and insurance. It is important to be thorough and realistic in estimating these expenses to avoid any financial surprises later on.

  • Consider seeking advice from an accountant or financial professional who has experience in the restaurant industry. They can help you accurately calculate expenses and develop a comprehensive financial plan.
  • Do market research to determine the average prices and profit margins for pizzas and other menu items in your area. This will help you set competitive prices and estimate your potential revenue.

Next, you should project your revenue based on factors such as the number of customers you expect to serve daily, the average amount they will spend per visit, and the revenue from delivery and catering services. This will give you an idea of your expected income and help you assess the viability of your business.

It is important to periodically review and update your financial plan as your pizzeria grows and changes. This will help you stay on track and make necessary adjustments to improve profitability. Regularly monitoring your financial performance will ensure that you are making informed decisions and achieving your desired goals.

Finally, your financial plan should also include a cash flow statement that outlines your projected inflows and outflows of cash. This will allow you to predict any potential cash flow issues and plan accordingly to cover expenses and manage any unforeseen challenges.

A well-crafted financial plan will not only assist you in securing funding from investors or lenders but will also serve as a valuable tool for managing your pizzeria's finances and growing your business in a sustainable manner.

Set Goals And Objectives

Setting goals and objectives is a crucial step in the business planning process for your pizzeria. It helps you define what you want to achieve and provides a clear direction for your efforts. Here are some key considerations to keep in mind when setting your goals and objectives:

  • Define your vision: Clearly articulate the vision for your pizzeria. This is the ultimate goal or purpose that drives your business. Whether it's providing the best quality pizzas in town or becoming the go-to spot for pizza lovers in the area, your vision will guide your decision-making process.
  • Set SMART goals: SMART stands for Specific, Measurable, Achievable, Relevant, and Time-bound. Your goals should be specific and well-defined, allowing you to measure progress and determine if they have been achieved. Keep your goals realistic and attainable within a reasonable timeframe.
  • Focus on both short-term and long-term goals: It's important to strike a balance between short-term objectives that can be achieved relatively quickly and long-term goals that require more time and effort. Short-term goals can help you stay motivated and build momentum, while long-term goals keep you focused on the bigger picture.
  • Align goals with your unique selling proposition: Your unique selling proposition (USP) sets you apart from your competitors. When setting goals, make sure they align with and support your USP. For example, if your USP is offering artisan and traditional pizzas, a goal could be to introduce a new specialty pizza each month to cater to the taste preferences of your target audience.
  • Establish metrics to measure success: It's essential to establish metrics or key performance indicators (KPIs) to track your progress and measure the success of your goals and objectives. Whether it's tracking sales, customer satisfaction, or delivery efficiency, having measurable metrics ensures that you can assess your performance objectively.

Tips for setting goals and objectives:

  • Involve your team: Get input from your team members when setting goals. Their insights and perspectives can provide valuable insights and help create a sense of ownership.
  • Break down larger goals: If you have long-term goals, break them down into smaller, manageable objectives. This makes them more achievable and allows for better tracking of progress.
  • Review and adjust regularly: Goals are not set in stone. Regularly review and assess your goals, making adjustments as needed. This ensures that they remain relevant and aligned with your business's changing needs and market conditions.

By setting clear and well-defined goals and objectives, you lay the foundation for success for your pizzeria. They will guide your business decisions, motivate your team, and keep you focused on achieving your vision.

Develop A Marketing Strategy

Developing a strong marketing strategy is crucial for the success of your pizzeria. It will help you attract new customers, retain existing ones, and build a strong brand presence in the market. Here are some essential steps to follow when developing your marketing strategy:

  • Identify your target audience: Understand who your ideal customers are, their preferences, and their needs. This will help you tailor your marketing efforts effectively and ensure better results.
  • Define your unique selling proposition (USP): Determine what sets your pizzeria apart from the competition. Highlight your unique offerings, such as freshly made artisan and traditional pizzas, side orders, desserts, specialty drinks, and your cozy and inviting atmosphere. Emphasize these USPs in your marketing communication to attract more customers.
  • Create a brand identity: Develop a strong and memorable brand identity that represents your pizzeria's personality and values. This includes designing a logo, choosing the right brand colors, and creating a consistent visual identity across all marketing channels.
  • Utilize digital marketing: Leverage the power of digital platforms to reach a wider audience. Create a user-friendly website that showcases your menu, provides online ordering options, and features customer testimonials. Use social media platforms like Facebook, Instagram, and Twitter to engage with your target audience, share appealing visuals of your delicious pizzas, and run promotions and contests to increase visibility.
  • Implement traditional marketing tactics: Don't overlook traditional marketing methods. Consider distributing flyers and brochures in the local community, partnering with neighboring businesses for cross-promotion, and advertising in local newspapers or magazines.
  • Offer loyalty programs and discounts: Encourage customer loyalty by implementing a rewards program or offering regular discounts. This will not only retain existing customers but also attract new ones through word-of-mouth referrals.
  • Partner with influencers and local events: Collaborate with local influencers, such as food bloggers or social media personalities, to promote your pizzeria. Additionally, sponsor or participate in community events and fundraisers to increase brand awareness and demonstrate your commitment to the local community.
  • Monitor and analyze marketing efforts: Regularly track the performance of your marketing campaigns. Analyze metrics such as website traffic, social media engagement, and customer feedback to identify what's working and what needs improvement. Make necessary adjustments to your marketing strategy based on these insights.
  • Invest in professional food photography to showcase your mouth-watering pizzas on your website and social media platforms.
  • Consider offering online ordering and delivery services to cater to the growing demand for convenient dining options.
  • Collaborate with local businesses, such as nearby hotels or office complexes, to offer exclusive discounts or lunch specials, expanding your customer base.

Outline The Operational Plan

Once you have thoroughly researched the local market, analyzed your target audience, identified your competition, and determined your unique selling proposition, it is time to outline the operational plan for your pizzeria. This plan will serve as a roadmap for how your business will function on a day-to-day basis.

The operational plan should cover key aspects such as:

  • Location: Detail the location where your pizzeria will be situated. Consider factors such as accessibility, foot traffic, and proximity to your target audience.
  • Facilities and Equipment: Outline the physical space and layout of your pizzeria. Determine the equipment needed for the kitchen, dining area, and delivery services. Consider the design and ambiance that will align with your brand image.
  • Menu and Ingredients: Create a comprehensive menu that showcases your specialty artisan and traditional pizzas, as well as side orders, desserts, and specialty drinks. List the ingredients required for each item on your menu and establish relationships with reliable suppliers.
  • Staffing: Determine the number of staff members needed to run your pizzeria efficiently. Outline their roles and responsibilities, and establish a recruitment and training process to ensure a skilled and knowledgeable team.
  • Operations: Detail the processes and procedures for efficiently managing orders, inventory, and delivery services. Establish protocols for food preparation, food safety, and customer service.
  • Technology: Consider the use of technology to streamline operations. Implement a point-of-sale system for order processing and inventory management. Utilize online platforms or applications for online ordering and delivery services.
  • Pricing and Cost Control: Set pricing strategies that take into account the cost of ingredients, labor, and overhead expenses. Establish systems for tracking costs and conducting regular audits to ensure profitability.

Tips for outlining the operational plan:

  • Collaborate with industry professionals: Seek advice from experienced pizzeria owners or consultants to gain insights into best practices and potential challenges.
  • Consider scalability: Plan your operations with future growth in mind. Anticipate the need for additional space, equipment, and staff as your business expands.
  • Continuously evaluate and adapt: Regularly review and update your operational plan to stay relevant and address any changes in the market or customer preferences.

In conclusion, writing a business plan for a pizzeria involves several important steps, all of which contribute to the overall success of the venture. By thoroughly researching the local market, analyzing the target audience, and identifying the competition, you can better understand the potential opportunities and challenges that lie ahead. Determining your unique selling proposition, conducting a feasibility study, and creating a financial plan will help establish a strong foundation for your pizzeria’s success.

Setting clear goals and objectives, developing a comprehensive marketing strategy, and outlining the operational plan will further solidify your business plan and guide you towards achieving your desired outcomes. Remember to consider factors such as the menu, ambiance, and customer service to create a cozy and inviting atmosphere that differentiates your pizzeria from competitors.

Furthermore, offering additional services like delivery and catering can make your pizzeria a convenient and appealing option for customers. By following these nine steps outlined in the checklist, you will be well-prepared to start your own pizzeria and establish a successful presence in the market.

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Esempio di business plan della pizzeria

Modello di piano aziendale della pizzeria.

Se hai sempre sognato di diventare proprietario di una pizzeria, potresti iniziare prima leggendo questo post poiché ho deciso di condividere con te come avviare questa attività da zero.

Sai come lavora il proprietario medio di una pizzeria? So che chiunque può possedere una pizzeria acquistando un franchising da una nota catena nazionale.

Ma avrai bisogno di un budget enorme per questo, ed è anche limitato perché non ti sarà permesso di aggiungere la tua creatività alle idee di business della pizza per aumentare i profitti.

La scelta di un franchising ha i suoi pro e contro. I vantaggi includono consapevolezza del marchio, campagne nazionali, formazione e supporto. Ma il rovescio della medaglia è che la maggior parte delle persone non ha gli investimenti necessari per acquistare la maggior parte della catena nazionale, e alcuni di solito alla fine falliscono.

VEDERE: OCCASIONE DEL FRANCHISING DELLA PIZZA HUT

Quindi, hai bisogno di alcune informazioni su come avviare un’attività di pizza da zero, ecco i passaggi necessari da considerare prima di avviare un’attività di pizza in qualsiasi parte del mondo.

COSA CONSIDERARE QUANDO APRIRE UNA PIZZA

Qual è l’attuale tasso di rendimento delle pizzerie?

Vuoi sapere come avviare una pizzeria da casa?

  • Come scegli il nome di una pizza che aiuti il ​​tuo marchio?

Hai fatto un elenco di attrezzature per pizzerie?

Hai bisogno di una guida alle attrezzature per pizzeria?

Ti sei mai chiesto delle attrezzature per pizzerie?

GUIDA: OPPORTUNITÀ MOD PIZZA FRANCHISING Ecco un esempio di business plan per avviare un’attività di pizzeria.

La prima cosa da fare per avviare la tua attività di pizza è imparare prima che tipo di pizza vuoi fare. Esistono diversi stili di pizza. Dovresti cercare quelli che piacciono di più ai consumatori.

Inoltre, devi imparare cosa serve per possedere una pizzeria. La pizza è un affare complicato che devi solo svegliarti e iniziare. Devi sapere in cosa ti stai immergendo prima di immergerti nel business.

  • Ottieni formazione ed esperienza

Questo è molto importante prima di avviare una pizzeria. Anche se potrebbe non esserci una certificazione per aprire una pizzeria, ciò non ti impedisce di lavorare in una pizzeria per imparare sia dentro che fuori dall’azienda.

GUIDA: INFORMAZIONI SUL FRANCHASE CICI PIZZA

Trova un posto che fa un’ottima pizza e fai domanda per lavorarci. Imparerai sicuramente un’abilità: come preparare una pizza deliziosa. È meglio se lavori sei mesi per acquisire conoscenze aziendali sufficienti.

Anche se lavori nel settore della ristorazione, devi frequentare una business class nella preparazione della pizza. Ricorda, sarai responsabile della gestione della tua pizzeria. È utile per conoscere gli aspetti aziendali del lavoro in pizzeria.

  • Crea un business plan per la pizza

Questo è un passaggio fondamentale quando si avvia una pizzeria. Scrivi il tuo piano aziendale, che dovrebbe includere una descrizione della tua pizzeria, mercato di riferimento, strategia di marketing, flussi di entrate, costi di avvio, ecc.

Ci sono così tante pizzerie diverse là fuori. Devi scegliere se vuoi gestire una pizza a buffet, una pizza al taglio, una pizza familiare, ecc. Devi anche indicare nel tuo business plan se offrirai il servizio di consegna o se sarà la pizza da asporto.

Devi anche decidere nel tuo piano aziendale quali prodotti offrirai anche insieme alla tua pizza.

Non puoi servire solo la pizza; Dovresti ravvivare il tuo menu con qualcos’altro di gustoso, come i primi piatti, come fanno la maggior parte delle pizzerie. Quali saranno i tuoi orari di apertura e molti altri orari che dovrebbero essere inclusi nel tuo piano aziendale.

Prima di poter gestire la tua attività di pizza, devi ottenere le licenze e l’autorizzazione necessarie dall’autorità competente. Avrai bisogno di più licenze a seconda della tua città e stato.

Senza queste licenze aprire una pizzeria sarebbe illegale. Inoltre, dovresti invitare l’ufficio di ispezione sanitaria locale a controllare la tua posizione in quanto consentito prima di poter condurre affari.

L’ubicazione del tuo ristorante o negozio è uno dei fattori più importanti per il successo o il fallimento della tua attività. Idealmente, dovresti cercare un luogo con molto traffico pedonale che sia facilmente accessibile sia ai passanti che alle persone con veicoli.

Anche la vicinanza alla via principale è un enorme vantaggio. La posizione vicino a campus universitari, basi militari o grandi parchi industriali o uffici è un enorme vantaggio. Certo, questi posti premium costeranno di più, ma se puoi permetterti un posto come questo, ne vale la pena.

Se prevedi di generare entrate dalla consegna a casa o in ufficio, la posizione è meno importante.

La pubblicità è uno dei fattori, come location e menù, che può determinare il successo della tua pizzeria. Nessuno può proteggere la tua attività a meno che non sappia che la tua attività esiste accanto a loro.

Puoi allestire una grande insegna davanti al tuo negozio per attirare i passanti. Puoi anche posizionarlo in un incrocio stradale con un cartello di direzione in modo che le persone sappiano dove trovare il tuo negozio.

La pubblicità online non proviene dalla pubblicità. Secondo un sondaggio, il 40% delle vendite di pizza avviene online. Quindi, è consigliabile fare pubblicità anche su Internet, soprattutto sui social media.

Naturalmente, ci sono altre aree che devi considerare, inclusi l’arredamento, il personale e gli eventi promozionali speciali. Una volta raccolti tutti questi oggetti, sarai davvero pronto per avviare la propria attività di pizza.

ESEMPIO PIANO COMMERCIALE DI PIZZA SHOP

Per alleviare lo stress di scrivere da zero un esempio di business plan di pizzeria, ecco un esempio da leggere.

  • recensione di
  • Dichiarazione del concetto
  • Dichiarazione di missione
  • Struttura gestionale
  • prodotti e servizi
  • Analisi di mercato
  • Mercato di destinazione
  • leggero vantaggio
  • Strategia di marketing
  • Piano finanziario: strategia di prezzo

RECENSIONE DI

Pam’s Pizza Shop è una pizzeria registrata con sede in Texas, USA. Servirà una vasta gamma di clienti, inclusi privati ​​e aziende in Texas e dintorni. Situato nel cuore del Texas, Pam’s

Nel prossimo futuro, Pizza Shop prevede di aprire altre filiali negli Stati Uniti.

Pam’s Pizza Store si adopererà per fornire ai propri clienti la pizza numero uno in città, con un servizio clienti incentrato sul cliente e le diverse esigenze di salute dei nostri clienti.

Gli interessi e il feedback dei nostri clienti determineranno Pam’s Pizza Shop. La qualità e la tempestività nell’erogazione dei servizi saranno il nostro principio guida e la massima soddisfazione delle esigenze dei nostri clienti sarà la nostra motivazione.

Il negozio Pam’s Pizza metterà in pratica il miglior comportamento etico e manterrà le condizioni igieniche per creare un ambiente favorevole e attraente per tutti i nostri clienti.

Pam’s Pizza è stata fondata da Pamela Gibson, che ha studiato microbiologia alimentare in Australia e in seguito ha trovato lavoro in una pizzeria. Dopo aver lavorato per tre anni in una famosa pizzeria in Australia, è tornata negli Stati Uniti per aprire una propria.

DICHIARAZIONE DI CONCETTO

La visione di Pam’s Pizza Shop è quella di creare la pizza che è la prima cosa in mente ogni volta che la pizza viene menzionata negli Stati Uniti. La nostra visione si basa sui valori a cui teniamo di più: alimentazione sana, onestà, soddisfazione del cliente, eccellenza e lavoro di squadra.

DICHIARAZIONE DI MISSIONE

Costruire una pizzeria che soddisfi le esigenze e le preferenze di tutti i nostri clienti e potenziali clienti nelle regioni / città in cui abbiamo i nostri punti vendita in tutta l’America. PRODOTTI E SERVIZI

Da Pam’s Pizza Shop, offriamo un sapore di pizza diverso in termini di sapore, dimensione e forma.

Oltre a vendere e consegnare pizza, Pam’s Pizza fornirà anche servizi di consulenza e formazione per imprenditori interessati. Questo viene fatto per diversificare le nostre fonti e non.

STRUTTURA GESTIONALE

Pam’s Pizza Shop creerà un team unico ed efficace, formato e preparato per interpretare adeguatamente la visione e la missione dell’azienda. I nostri dipendenti ricevono i seguenti premi:

• Ufficiale capo operazioni • Responsabile pizzeria • Analista di controllo qualità • Responsabili marketing e vendite • Ragioniere • Rappresentante del Servizio Clienti • Messaggeri • Prodotti per la pulizia ANALISI DI MERCATO Trend di mercato

La pizza negli Stati Uniti è un piatto relativamente nuovo per la maggior parte delle persone. Sebbene sia disponibile nel paese da molti anni, pochissimi lo usano frequentemente. I fast food e altri ristoranti da asporto supportano la pizzeria, rendendo il mercato un po ‘difficile da coltivare da solo.

A causa di queste e altre preoccupazioni, è raro vedere un’attività di sola pizza poiché la maggior parte la abbina ad altri prodotti per i propri consumatori.

Pam’s Pizza spera di trarne vantaggio offrendo una varietà di pizze che tutti adoreranno per diventare uno sportello unico per le tue voglie.

MERCATO TARGET

La pizza non è limitata a un’età specifica, poiché la mangiano quasi tutti. Ma poi alcuni, soprattutto le giovani generazioni, ne consumano di più. Ecco perché, dopo aver condotto ricerche di mercato, il nostro principale pubblico di destinazione è il prossimo gruppo di individui.

• Università • Scuole secondarie e altri istituti di istruzione superiore • Bambini • Famiglie • Uffici • Chiese • Imprenditori • Residenti

VANTAGGIO AMATORIALE

Pam’s Pizza Shop ha l’obiettivo di espandersi negli Stati Uniti nei prossimi dieci anni e speriamo di raggiungerlo utilizzando alcune delle strategie intelligenti che abbiamo.

Oltre a vendere pizza, condurremo corsi di formazione. Ciò contribuirà ad espandere il più possibile il nostro mercato.

Pam’s Pizza Shop offrirà anche un’ampia varietà di diverse varietà di pizza che includono sia cucina locale che internazionale. Le nostre pizze sarebbero di diverse dimensioni e forme per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

Ci auguriamo inoltre di avere un servizio web che renda più facile per i nostri clienti ordinare la nostra pizza direttamente a casa.

La nostra attrezzatura all’avanguardia, così come la vasta esperienza in questo settore, è uno dei vantaggi che ci consentirà di salire un gradino più in alto della nostra petizione.

STRATEGIA DI MARKETING

In Pam’s Pizza, riconosciamo che il marketing e le attività correlate sono la linfa vitale di qualsiasi impresa commerciale.

Di conseguenza, il team marketing di Pam’s Pizza premierà donne e uomini testati e collaudati; persone ambiziose e pragmatiche che amano anche la pizza e possono trarre vantaggio dalle intuizioni uniche di cui hanno bisogno per navigare nell’intenso panorama del marketing che rispecchia le attività del 21 ° secolo.

Lasceremo che la qualità dei nostri servizi parli per noi creando una piattaforma – sia online che offline – dove i clienti soddisfatti possono partecipare al passaparola dei nostri prodotti e servizi. Pam’s Pizza implementerà anche le seguenti strategie di marketing:

• Creazione di profili attivi sui social network, orientati al cliente e focalizzati su di lui. • Presentare la nostra attività inviando lettere di presentazione, volantini, opuscoli e altro materiale di marketing ai nostri mercati di riferimento come istituti di istruzione superiore, mercati e scuole. • Conduzione di promozioni per i nostri clienti, nonché roadshow per aumentare la consapevolezza del nostro marchio. • Pubblicizzare i nostri servizi su quotidiani e siti web economici e finanziari, radio e televisione e altre piattaforme online.

PIANO FINANZIARIO Strategia di prezzo

Pam’s Pizza Shop addebiterà una commissione in base alle dimensioni, alla forma e alla guarnizione della pizza ordinata. Offriamo la spedizione gratuita ai residenti locali e una tariffa minima di spedizione è un po ‘lontana da noi.

Per rimanere piccoli, i nostri prezzi della pizza saranno leggermente inferiori rispetto alle altre pizze nei primi mesi dopo l’apertura.

questo è Piano aziendale di Pam’s Pizza Shop servirà da piattaforma per raggiungere i suoi obiettivi a breve, medio e lungo termine in questo settore alimentare in America. Il fondatore ritiene inoltre che questo business plan potrebbe essere rivisto per accogliere eventuali cambiamenti imprevisti che potrebbero verificarsi in futuro nel settore pizzeria o alimentare.

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Come creare un business plan: esempio pratico (2024)

Pubblicato: 21/09/2023, 11:18 am

Revisione di

Perché creare un business plan?

Business plan: esempio in 6 punti, 1. mission o vision, 2. offerta e proposta di valore, 3. pubblico di riferimento e potenziali clienti, 4. flussi di ricavi, canali di vendita e di marketing, 5. organizzazione, fornitori e gestione delle attività, per concludere.

Un business plan è un documento utilizzato per definire obiettivi e strategie che consentano a un’attività di raggiungere il successo. Nell’articolo che segue forniremo un semplice esempio di business plan, che copre le indicazioni essenziali per l’avvio di una piccola impresa o di un’attività in proprio: se hai intenzione di dare vita a un progetto imprenditoriale, questo esempio può rappresentare un punto di partenza per sviluppare una pianificazione più completa.

La creazione del business plan è un processo essenziale per comprendere meglio costi, incarichi, opportunità di guadagno e quali modelli di business siano più remunerativi. Non sono solo gli imprenditori alle prime armi a dover sviluppare un business plan: si tratta di un’operazione preziosa per chiunque gestisca un’attività. Un business plan può essere strutturato secondo diversi gradi di complessità, dai più basilari ai piani più dettagliati, comprensivi di ricerche di mercato, costi e previsioni sui ricavi. Che tu sia un imprenditore in proprio o abbia lanciato una startup in cerca di finanziamenti, creare un business plan ben strutturato è un passo fondamentale per avviare un’impresa .

Un business plan completo dovrebbe comprendere sei elementi chiave, illustrati in questo esempio. Il livello di approfondimento richiesto dipende principalmente dalla scelta di avviare una piccola impresa o di ricorrere a un finanziamento da parte di un investitore. Le imprese finanziate da investitori, infatti, richiedono ricerche di mercato più approfondite e dettagli operativi e finanziari a sostegno del progetto.

Inizia il tuo business plan con un resoconto conciso che racchiuda la tua idea. Questa sezione deve rispondere in modo sintetico a cinque domande fondamentali. Le risposte saranno approfondite nelle sezioni successive del nostro esempio di business plan.

  • Di cosa si occupa la tua azienda? Vendi prodotti, servizi, informazioni o un insieme di queste cose?
  • Dove si svolge l’attività? La tua attività si svolge online, in negozio, tramite dispositivi mobili o in un luogo o ambiente specifico?
  • A chi si rivolge la tua attività? Qual è il mercato di riferimento della tua azienda e che caratteristiche ha il tuo cliente ideale?
  • Perché i potenziali clienti dovrebbero considerarla? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a notare la tua attività?
  • In che modo i tuoi prodotti e/o servizi si distinguono da quelli della concorrenza? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a scegliere la tua attività rispetto a quella di un concorrente?

Se hai difficoltà a fornire risposte a queste domande nella sintesi del tuo business plan, non preoccuparti. Man mano che lavorerai al piano, è molto probabile che scoprirai possibili risposte a queste domande, identificando nuove opportunità per la tua idea di business.

In questa sezione del business plan, dovrai illustrare la tua offerta commerciale. È inoltre il momento di definire la tua proposta di valore, spiegando perché la tua attività potrebbe risultare preziosa per dei potenziali clienti.

Lavorando a questa parte, potresti scoprire nuove opportunità di mercato che inizialmente non avevi considerato. Per esempio, una startup specializzata in prodotti senza glutine e chetogenici potrebbe ampliare la propria proposta di valore preparando dolci personalizzati per occasioni speciali adatti a diverse preferenze alimentari.

In questa sezione identificherai il tuo pubblico di riferimento, parlando dei problemi e delle esigenze specifiche a cui il tuo prodotto o servizio può fornire risposte. Questa fase è fondamentale per sviluppare una strategia di marketing e un’offerta di prodotti.

Per farlo in modo efficace, individua un problema che il tuo target si trova ad affrontare. Per esempio, la startup specializzata in cibi senza glutine e chetogenici può rivolgersi a persone attente alla salute e alla ricerca di questi prodotti. Tuttavia, è essenziale accertarsi di rivolgersi a una base di clienti sufficientemente ampia da poter sostenere l’attività, il che potrebbe significare che dovrai offrire una varietà di prodotti da forno tradizionali insieme quelli più particolari.

La nostra economia è trainata dalle tecnologie informatiche e grazie a internet oggi le startup possono contare su molte opportunità di guadagno e raggiungere un pubblico di riferimento sempre più variegato. In questo contesto, i flussi di ricavi e i canali di vendita divengono anche strumenti di marketing: la presente sezione è dedicata a tutti questi aspetti.

Flussi di ricavi

I flussi di ricavi corrispondono ai molti modi in cui è possibile generare guadagni con la propria attività. Nel tuo business plan, elenca le fonti di entrate al momento del lancio e indica eventuali idee che consentano di ampliare l’attività in futuro.

Ad esempio, il business plan della startup specializzata in prodotti gluten free potrebbe contemplare i seguenti flussi di ricavi:

  • Vendita di prodotti: online, in negozi pop-up, all’ingrosso e (in futuro) in negozio
  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: monetizzazione dei post contenenti link di affiliazione pubblicati all’interno di un blog e/o sui profili social
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito web
  • Vendite di ebook: (in futuro) pubblicazione di ebook di ricette di dessert senza glutine e compatibili con la dieta chetogenica
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: (in futuro) monetizzazione di un canale YouTube con video informativi sulla realizzazione di dessert senza glutine e chetogenici
  • Webinar e corsi online: (in futuro) monetizzazione di webinar orientati al coaching e corsi online dedicati a consigli e tecniche di cottura
  • Contenuti riservati ai soci: (in futuro) monetizzazione di una sezione del sito web riservata ai soci e dedicata a contenuti speciali a integrazione dei webinar e dei corsi online
  • Franchising: (in futuro) vendere l’idea di aprire forni specializzati nella realizzazione di questi prodotti di nicchia a imprenditori di franchising.

Canali di vendita

I canali di vendita consentono di generare flussi di ricavi. Questa sezione risponde anche alla domanda “dove si svolge l’attività?” contenuta nel secondo punto della vision del progetto.

Ad esempio, nel business plan della startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbero essere indicati i seguenti canali di vendita:

  • POS: un sistema di vendita per dispositivi mobili come Shopify o Square POS per la gestione delle vendite in mobilità in contesti quali mercati, eventi e fiere
  • Piattaforma ecommerce: un negozio online come Shopify , Square o WooCommerce per le vendite al dettaglio online e gli ordini di vendita all’ingrosso
  • Canali social: post e pin con pulsanti per l’acquisto su Facebook , Instagram o Pinterest, che consentano di vendere online attraverso i propri profili
  • Negozio: una sede fisica, quando l’attività sarà cresciuta al punto di consentirti di gestire un negozio.

Di seguito elenchiamo ulteriori canali che possono fungere da fonti di reddito:

  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: sezione blog sul sito di ecommerce e partner affiliati
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito di ecommerce
  • Vendite di ebook: vendite di ebook su Amazon tramite Kindle Direct Publishing
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: canale YouTube con monetizzazione degli annunci pubblicitari
  • Webinar e corsi online: piattaforme dedicate a corsi online e webinar che consentano di gestire la creazione di account per gli iscritti e il caricamento e la riproduzione di contenuti registrati
  • Contenuti riservati ai soci: contenuti protetti da password tramite applicazioni per la creazione di community di utenti iscritti come MemberPress.

Canali di marketing

Spesso i canali di marketing e di vendita utilizzati dalle imprese presentano forti sovrapposizioni. I video e le piattaforme online come i social media, i siti web o i blog fungono sia da strumenti di marketing che da fonti di ricavi, risultando particolarmente utili per le startup e le imprese di piccole dimensioni.

Ad ogni modo, i canali pubblicitari tradizionali come la radio, la TV, le comunicazioni dirette per posta e la carta stampata hanno mantenuto il proprio valore per molte attività e, pertanto, devono essere presi in considerazione al momento della creazione di un piano di marketing e di un budget all’interno di un business plan.

In questa sezione del nostro esempio di business plan spieghiamo come indicare la struttura, le modalità di gestione dell’azienda ed eventuali certificazioni o permessi necessari per l’avvio dell’impresa.

La startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbe elencare alcuni punti simili ai seguenti:

  • Struttura aziendale: definizione dell’organizzazione dell’attività
  • Permessi e certificazioni: licenza per il trattamento degli alimenti e per la produzione alimentare artigianale. In alternativa, affitto di una cucina commerciale in possesso dei requisiti necessari
  • Ruoli e responsabilità: imprenditore in proprio, tutti i ruoli e le responsabilità sono in capo al titolare
  • Attività quotidiane: procurarsi gli ingredienti e cucinare tre giorni a settimana per rispondere agli ordini. Riservare del tempo agli eventi di settore, ai mercati e agli ordini dei partner all’ingrosso, se necessario. Spedire a giorni alterni gli ordini effettuati online. Aggiornare il sito web e creare post social, sul blog e contenenti link di affiliazione nei giorni in cui non vengono effettuate le spedizioni.

L’ultimo passaggio nella stesura del business plan consiste nell’elencare i costi previsti per l’avvio e la gestione dell’attività, oltre che i ricavi attesi. Grazie a strumenti gratuiti come Square e alle opportunità di marketing offerte dai social media, è possibile lanciare una startup a costi molto contenuti.

In molti casi, il costo della merce, della spedizione e dell’imballaggio, delle autorizzazioni e licenze, e della stampa dei biglietti da visita sono le uniche spese da sostenere.

Sviluppare al meglio il business plan della propria attività è un passaggio fondamentale per chi si appresta a lanciare un’impresa, ma è altrettanto importante che la fase di pianificazione non si trasformi in un ostacolo per l’avvio dell’attività.

Tieni presente, inoltre, che un business plan non è mai un documento destinato ad assumere valore definitivo. I mercati, il pubblico e le tecnologie sono in costante evoluzione, così come gli obiettivi aziendali e le strategie sviluppate per raggiungerli. Considera il tuo business plan, quindi, come un documento dinamico, soggetto a revisioni periodiche, da ampliare e modificare in risposta alle opportunità di mercato e alla crescita della tua attività.

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Krista Fabregas è una professionista esperta nell'ambito dell'ecommerce e della redazione di contenuti online. Vanta oltre vent'anni di esperienza pratica, che mette al servizio di chi desidera lanciare e far crescere società di successo nel settore tecnologico. Tra le sue competenze rientrano l'avvio e lo sviluppo di attività di ecommerce, operazioni e logistica per le PMI, piattaforme per la creazione di siti web, sistemi di pagamento, marketing multicanale e redditi da attività collaterali e programmi di affiliazione. Krista ha conseguito la laurea in Lettere presso la University of Texas di Austin e ha ricoperto posizioni apicali presso la NASA, un'azienda Fortune 100 e diverse startup digitali.

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  17. PIZZAMORE, Mytishchi

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  18. LAITTEK, OOO Company Profile

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  19. Business Plan Pizzeria Esempio

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  20. The 50 best spots for lunch in Mytishchi

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  21. Business Plan Pizzeria Esempio

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  22. PIzzar pizzeria, Mytishchi

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